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Sinner sbotta, è appena successo: tutti i retroscena (Screen Youtube Sky) - Blitzquotidiano.it
Per Jannik Sinner la questione è sempre la stessa ed ora il tennista italiano potrebbe anche perdere la calma: ecco cosa è successo
Un’ossessione, di quelle che non si ferma davanti a nulla. Per Nick Kyrgios Jannik Sinner sembra essere diventato proprio questo: una assurda ossessione.
Non passa giorno senza un suo attacco al tennista italiano, non c’è un solo messaggio su X che non tiri in ballo in qualche modo il numero 1 al mondo. Anche ora che è squalificato, o forse sarebbe meglio dire soprattutto ora che è stato sospeso, l’australiano accende le polemiche nei confronti dell’altoatesino che, dal canto suo, continua a preferire il silenzio ad una risposta diretta.
Ha fatto così per tutto l’anno e continua a farlo anche oggi che ha altri pensieri per la testa. Ci sono da programmare i prossimi tre mesi, capire come riuscire ad arrivare al massimo della formazione al Masters di Roma, lì dove Sinner non soltanto vuole tornare a giocare, ma vuole anche ricominciare a vincere. Chissà se troverà nella Capitale anche Kyrgios che, intanto, non sembra aver intenzione di mollare la presa, magari per godersi un altro po’ di popolarità sui social, visto che in campo ormai si vede con il contagocce. Ma perché l’australiano ce l’ha tanto con Sinner?
Sinner, quando è nata l’antipatia di Kyrgios
In questi mesi se ne sono dette di ogni colore, compresa la presunta gelosia per il fatto che Sinner abbia iniziato (e finito?) una relazione con l’ex fidanzata di Kyrgios, Anna Kalinskaya.

Il Corriere dello Sport prova ad analizzare proprio quando è nata l’antipatia dell’australiano verso l’italiano e fa risalire tutto al 2019 e all’Atp di Roma di quell’anno. In campo c’è proprio Kyrgios che sta affrontando Ruud: sta perdendo 3-6, 7-6, 1-2, quando riceve un punto di penalizzazione per delle imprecazioni. È nervoso Kyrgios, infastidito dal pubblico che continua a passeggiare avanti e indietro per vedere se si riesce a trovare posto sul campo vicino, là dove Sinner sta giocando contro Tsitsipas e sta raccogliendo i primi applausi.
È in quel momento che nasce l’antipatia di Kyrgios per l’altoatesino (che poi perderà quell’incontro). La sua reazione è sconcertante: getta a terra la racchetta, tira un calcio ad una bottiglia d’acqua, quindi lancia in campo un seggiolino di legno e tela, insulta un giudice di linea. Richiamato dall’arbitro, si prepara ad abbandonare il terreno di gioco e non cambia idea neanche davanti ai richiami di arbitro e supervisore.
La punizione sarà esemplare: 20mila euro di multa, perdita di premio e punti guadagnati nel torneo, obbligo di pagare con i propri soldi i costi del soggiorno. Quindi se la prende con il pubblico parlando di atmosfera “folle”, attaccando il pubblico sui social. Quello che oggi è diventato il passatempo preferito.