Regalo inatteso per Jannik Sinner che ora può sfruttare a suo favore il clamoroso ribaltone: una vera sorpresa.
Nel tennis la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Jannik Sinner lo è stato in passato, quando ancora da outsider ha dato i primi segnali del suo immenso talento imponendosi contro pronostico. Ora però i pronostici pendono tutti dalla parte del numero 1 al mondo che è impegnato nel torneo di Cincinnati, in attesa di cimentarsi con gli Us Open, ultimo slam dell’anno e grande occasione per il tennista italiano di tornare a vincere dopo le difficoltà accusate dopo Wimbledon.
Intanto proprio dal Masters 1000 americano è arrivato un inatteso (e gradito) regalo per Sinner. Si tratta dell’eliminazione di Carlos Alcaraz agli ottavi di finale del torneo. Lo spagnolo, numero 3 al mondo, era finora il candidato principale ad insidiare la leadership nel ranking all’atleta di San Candido. Ebbene, la sconfitta arrivata contro Monfils rappresenta una brutta battuta d’arresto per Alcaraz che perde quasi 600 punti (590) e anche vincendo a New York non potrà scalzare Sinner dal vertice del ranking ATP.
Una sconfitta pesante per lo spagnolo, non tanto per il punteggio, quanto per il modo in cui è arrivata. L’argento olimpico è apparso troppo fuori giri e nervoso, tanto che nel terzo set dopo aver concesso un punto a Monfils ha avuto una reazione furiosa, scagliando a terra la racchetta, spaccandola. Non certo un gesto da Alcaraz e che testimonia lo stato di nervosismo del tennista. Con il ko a Cincinnati cambia completamente la corsa al numero 1 al mondo, con Sinner che può dirsi (quasi) sicuro di conservare il primato.
Come detto la sconfitta di Alcaraz agli ottavi di Cincinnati cambia completamente la situazione nel ranking, tagliando fuori almeno per il momento proprio lo spagnolo dalla lotta per il numero 1. Semifinalista lo scorso anno a New York, il numero 3 al mondo si presenterà con 2.140 punti in meno rispetto a Sinner e non potrà quindi superarlo neanche vincendo il suo terzo slam consecutivo dopo il Roland Garros e Wimbledon.
Con Djokovic già tagliato fuori, l’unico al momento che può insidiare l’italiano è Zverev che dovrà però collezionare 2.305 punti in più per perfezionare il sorpasso. Questo potrebbe accadere in caso di doppio successo (a Cincinnati prima e agli Us Open dopo) oppure di vittoria dello slam e finale nel Masters 1000. Ipotesi non impossibile, anche se complicata da realizzarsi.
Alle prese ancora con le preoccupazioni per il problema all’anca, per Sinner è quindi arrivato un inatteso regalo da parte di Alcaraz che potrebbe metterlo al riparo da sorprese nel ranking, prima di affrontare la parte della stagione dove ha più punti da difendere: lo scorso anno, infatti, dopo New York portò a casa due ATP 500 e la finale alle Finals.
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