Sinner, un altro show alle ATP Finals. Il sogno continua. Anche lo statunitense Fritz si è inchinato a Jannik nel delirio del Palasport di Torino. Una bolgia, cori da stadio, striscioni al vento, i “ Carota boys” impazziti. Due partite, due vittorie. Dopo De Minaur è toccato all’americano farne le spese in due set: 6-4, 6-4. Pratica sbrigata in 1h40’. Vittoria n.67 della stagione. Ora l’altoatesino vede la semifinale (giovedì con Medvedev). A Jannik basta 1 set. Occhio, però: il russo è risorto con De Minaur. Ha cambiato qualcosa rispetto al primo giorno ed è tornato lo spauracchio di sempre.
Match di alto livello
Sinner e Fritz hanno dato spettacolo. Ne è uscito un incontro di alto livello e di colpi spettacolari. Entrambi i set sono durati 50 minuti. Jannik non era al top della condizione ma la serata l’ha raddrizzata con la solita granitica forza mentale. Fritz è così andato ko; ancora una sconfitta dopo quella rimediata agli US Open nello Slam di casa. Il californiano ha detto che la doppia sconfitta gli ha insegnato molto.
Nel primo set Fritz ha risposto bene alle bordate di Sinner, caricato anche dalla presenza in tribuna di tifosi Vip come Sonego, Conte, Allegri, Andrea Pirlo, Nicolò Fagioli e il fratello Marc; quest’ultimo sempre in piedi nei punti più importanti. L’azzurro ha litigato con il servizio. Quando conta però l’altoatesino non si fa pregare. Ha accelerato sul finale e, avanti 5-4, ha trovato il break decisivo nel momento giusto. La partita è rimasta complicata anche nel secondo set e, ancora una volta, Sinner ha azzannato la partita alla gola proprio quando serviva. Il californiano è uscito a testa bassa dal campo non nascondendo la sua delusione. Ora Jannik ha molte possibilità di accedere alla semifinale.
La soddisfazione di Jannik
Al termine del match Sinner è stato stordito dall’amore del pubblico. Lui, paziente, ha aspettato che la bolgia si placasse per rispondere all’intervistatore. Ha detto: ”Normalmente dopo un match parto sempre parlando dell’avversario, ma qui la precedenza va alla gente: grazie mille”. Ovazioni. Poi Jannik ha aggiunto: ”È stata una partita difficile. Lui ha servito molto bene, io ho provato a entrare nello scambio, nei turni di risposta. Potevo battere meglio ma, da fondo, abbiamo giocato a un livello molto alto sia io che lui. Ora siamo più vicini alla semifinale, il primo obiettivo di questa settimana, vediamo come va la prossima partita”. E conclude:” Questa era un’occasione molto importante, dopo la finale giocata con Fritz allo US Open. Sono riuscito a esprimere un ottimo livello e sono soddisfatto. Quale aspetto mi è piaciuto di più? L’attenzione sui punti importanti in cui ho servito molto bene. Sono contento di come ho gestito le situazioni difficili. Ora il giorno di riposo mi farà bene, speriamo di essere pronti con Medvedev“.