Jannik Sinner deve fare i conti con lo spettro della squalifica: il tennista italiano si prepara al peggio, ha già pronto un piano
Un’ombra che lo segue, in campo come fuori. Jannik Sinner prova a restare concentrato su quelli che sono i suoi impegni sportivi, prova a concedersi anche qualche giorno di relax, ma non può fare a meno di pensare a quel che potrebbe accadere da qui a qualche mese.
Il riferimento, neanche a dirlo, è al ricorso della Wada per la mancata squalifica per la positività al doping e alla decisione che nei prossimi mesi prenderà il Tas di Losanna. Una decisione che potrebbe cambiare, per meglio dire stravolgere, la carriera dell’attuale numero 1 al mondo. Nel 2024, nonostante la spada di Damocle sulla sua testa, Sinner ha dimostrato di essere davvero il miglior tennista del mondo. I due Slam vinti, gli altri 5 tornei (più quello di esibizione in Arabia Saudita), il primo posto nella classifica ATP: pochi dubbi sul fatto che il 23enne sia stato il più forte in questo anno solare.
Però il 2025 potrebbe portare con sé brutte notizie. Le motivazioni della squalifica di nove mesi della Halep qualche brutto pensiero lo hanno creato ed è inevitabile per uno come Sinner, che cura in maniera maniacale i dettagli, aver pronto anche il piano in caso lo scenario sia quello più temuto.
Sinner pronto alla squalifica: come limitare i danni
Un piano semplice ed essenziale: continuare a vincere. Jannik Sinner è atteso da altri due appuntamenti importante per incrementare ulteriormente il bottino di punto del 2024. Da qui alle Finals avrà 1590 punti da difendere: 500 li perderà sicuramente non partecipando al torneo di Vienna, vinto lo scorso anno.
Novanta sono quelli conquistati a Parigi-Bercy nel 2023, vincendo una sola partita: fare meglio non dovrebbe essere un problema. Più complicato migliorare quanto fatto lo scorso anno alle Finals: dovrà semplicemente vincere per aumentare il bottino di 1000 punti conquistati nel 2023. Riuscirci sarà importante per allungare ulteriormente in classifica e tenere al sicuro il primo posto nel ranking ad inizio 2025 quando dovrà difendere i 2.500 posti conquistati tra Australian Open e Rotterdam.
Inoltre, chiudere al meglio il 2024 rappresenterebbe anche una piccola cassaforte per evitare di perdere molto terreno nel ranking nel caso in cui da Losanna dovesse arrivare una squalifica, anche se breve. Il piano è pronto quindi per Sinner ed è quello che in questo anno gli è riuscito meglio: vincere e dimostrare ancora una volta di essere il miglior tennista del momento.