Scontro totale dopo quanto accaduto per Jannik Sinner: dopo le sue dichiarazioni, arriva il commento pepato.
Non si placano ancora le polemiche su Jannik Sinner, trovato positivo al Clostebol ad Indian Wells. Una doppia positività che non ha portato però ad una squalifica. La Itia, l’International Tennis Integrity Agency, dopo una lunga indagine durata mesi ha ritenuto innocente il tennista italiano, responsabile soltanto della leggerezza compiuta dal proprio staff e quindi privato di punti e montepremi del torneo americano.
I fatti ormai sono noti a tutti: il tennista italiano sarebbe risultato positivo ad un controllo in quanto contaminato da un farmaco, contenente la sostanza incriminata, utilizzata dal suo fisioterapista Giacomo Naldi e acquistata dal preparatore atletico Umberto Ferrara. Sinner ora ha mandato via i due dal proprio staff, dopo che non erano stati al suo angolo già durante le ultime uscite del tennista.
La versione accettata dalla Itia non è però stata sufficiente per placare le polemiche: contro Sinner si sono scagliati in tanti, dai semplici tifosi ai più noti colleghi come Kyrgios o Shapovalov che, tramite social, hanno mostrato di non aver apprezzato molto la sentenza che scagiona l’italiano. Ma non sono stati soltanto loro due a commentare il caso e c’è chi ha incendiato ancora di più le polemiche, pur non prendendo posizione, almeno in maniera esplicita.
Sinner, il tweet di Murray: “Un vero massacro”
L’ex numero 1 al mondo Andy Murray ha twittato nella notte del 23 agosto, facendo incendiare ancora di più la polemica. L’ormai ex tennista, che ha annunciato l’addio al professionismo dopo la partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi, gli stessi a cui Sinner non ha preso parte, ha postato una frase che non scende nei particolari, ma che ha scatenato il dibattito.
Un post secco: “Il tennis è un vero e proprio massacro in questo momento” accompagnato da una faccina che ride. Ed in effetti soprattutto sui social il caso che ha coinvolto l’attuale numero 1 al mondo ha scatenato un vero e proprio caos, con la lotta a colpa di tweet tra chi accusa Sinner delle peggiori nefandezze e chi, invece, lo difende a spada tratta.
Di certo resta, come ha detto lo stesso 23enne nel corso della conferenza stampa di presentazione degli Us Open, che il suo avvicinamento all’ultimo Grande Slam dell’anno non è stato dei migliori e non è stato all’insegna della tranquillità.
Servirà un po’ di tempo perché tutto torni alla normalità e perché le grandi discussioni degli ultimi giorni vadano in archivio. Magari per Sinner sarà più semplice affrontare tutto con una nuova vittoria in bacheca: gli Us Open offrono la giusta occasione.