Per Jannik Sinner il momento della verità è anticipato di un’ora, alle 4 del pomeriggio di domenica a New York cioè alle ore 20 italiane, quando giocherà contro Taylor Fritz nella finale dello US Open.
La finale tra Jannik Sinner e Taylor Fritz, sarà trasmessa in diretta sia su Sky sui canali Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203), sia in chiaro su SuperTennis, canale 64 del digitale terrestre e 212 del decoder Sky. Il match è disponibile in streaming anche su SkyGo, Now e SuperTenniX.
Sinner primo italiano in finale
Sinner è il primo italiano in finale in singolare maschile nella storia del torneo. Se dovesse vincere, sarebbe il primo giocatore dai tempi di Guillermo Vilas nel 1977 a completare i suoi due primi trionfi negli Slam nella stessa stagione, informa Tiscali news.
Fritz, primo finalista USA in singolare maschile in uno Slam dal 2009, punta invece a diventare il primo campione statunitense in un major in singolare maschile dal successo di Andy Roddick a Flushing Meadows nel 2003.
Sinner giocherà la sua 60ma partita in stagione: finora ha un bilancio di 54 vittorie e solo 5 sconfitte.
I numeri dei due contendenti
Numero 1 del mondo nella classifica ATP e nella PIF ATP Live Race To Turin, la graduatoria basata sui risultati stagionali, Sinner è sempre più vicino a chiudere la stagione da numero 1 ATP, un traguardo mai raggiunto prima da nessun italiano.
Fritz, grazie alla quarta finale stagionale, secondo le proiezioni in tempo reale è salito alla posizione numero 7 nel ranking e alla numero 5 nella Race. Se dovesse vincere, sarebbe numero 4 rinforzando così la sua candidatura per un posto alle Nitto ATP Finals.
Jannik Sinner e arrivato a New York con una condizione fisica non ottimale (aveva saltato i Giochi Olimpici di Parigi) e con le polemiche legate al caso doping (da cui è stato scagionato), ricorda Francesco Carci su Repubblica.
Poi Sinner ha sconfitto in serie McDonald, Michelsen, O’Connell, Paul, Medvedev e per ultimo l’amico Jack Draper. Fritz invece ha eliminato Carabelli, Berrettini, Comesana, Ruud, Zverev e appunto Tiafoe.
Su Sinner, che, scrive Carci, secondo i bookmakers parte con i favori del pronostico, resta un piccolo campanello d’allarme legato alle condizioni del polso dolorante durante la sfida contro Draper, ma la preoccupazione sembra già essere superata.
Sarò la terza volta che Sinner e Fritz si incontrano, 1-1 il bilancio dei precedenti, in entrambe le occasioni sul cemento americano di Indian Wells.
La prima sfida risale all’ottobre 2021, vinta in due set dallo statunitense, mentre Jannik si è preso la rivincita il 16 marzo dell’anno scorso nei quarti di finale. Tornando a Sinner, l’altoatesino ha virtualmente superato i 10mila punti stagionali e un eventuale trionfo a Flushing Meadows lo avvicinerebbe alla certezza, con tre mesi di anticipo, di chiudere la stagione da numero uno del ranking.
Jannik Sinner, secondo il commento di previsione di Amy Tennery di Reuters, spera di stupire il pubblico americano
Sinner ha vissuto un anno straordinario, ottenendo un’importante svolta all’Australian Open, ed era in ottima forma quando ha vinto il torneo di perfezionamento di Cincinnati il mese scorso.
Ma non ha ricevuto l’accoglienza da eroe di cui solitamente gode una testa di serie numero uno degli US Open quando arriva a New York, con una storia di doping che ha messo in ombra le sue imprese in campo.
Pochi giorni prima dell’inizio del torneo, l’International Tennis Integrity Agency ha dichiarato che era risultato positivo due volte a un agente anabolizzante a marzo, ma che era riuscito a evitare la squalifica quando un tribunale indipendente ha accettato la sua affermazione secondo cui i test positivi erano il risultato di una contaminazione involontaria.
Alcuni giocatori e rappresentanti dei media hanno gridato allo scandalo, ma Sinner ha ignorato le lamentele mentre avanzava nel tabellone maschile, sconfiggendo l’ex campione Daniil Medvedev nei quarti di finale prima di battere il britannico Jack Draper in una caotica semifinale .
“Siamo andati avanti giorno per giorno, in realtà, senza troppe aspettative. Cercando di trovare il mio gioco, cercando di trovare il nostro ritmo”, ha detto Sinner. “Cercando solo di trovare sicurezza durante i giorni”.
Il più grande punto interrogativo sulle sue possibilità ora è se si sia fatto male al polso in seguito a una caduta durante la semifinale, dato che si è sostenuto con la mano sinistra quando è caduto a terra.
“Il fisioterapista (l’ha sciolto) molto velocemente in campo, quindi all’inizio mi sentivo bene. Poi, dopo, è passato giocando, il che è positivo”, ha detto Sinner ai giornalisti.
Sarà pronto a schierare tutte le armi a sua disposizione contro la testa di serie numero 12 Fritz, che vuole sfidare nuovamente i pronostici dopo una convincente serie a Flushing Meadows.
Fritz ha battuto gli ex finalisti Casper Ruud e Alexander Zverev raggiungendo la semifinale tutta americana, dove ha avuto la meglio su Frances Tiafoe.
È uno dei giocatori con il servizio più letale dello sport e ha messo a segno più di 75 ace nel corso del torneo.
È anche molto convinto di poter porre fine alla crisi dei major maschili degli Stati Uniti, dopo che il suo testa a testa contro Sinner è fermo a 1-1.
“Mi è sempre piaciuto giocare con lui”, ha detto Fritz. “Ho la sensazione che scenderò in campo e giocherò davvero bene e vincerò. Quando gioco un buon tennis, penso che quel livello sia abbastanza buono per vincere”.