Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, vuole entrare in politica «per dare la libertà alla Catalogna». Intervistato dal quotidiano El Mundo, il dirigente del club blaugrana ha infatti dichiarato di voler candidarsi come rappresentante del governo catalano.
Laporta ha detto che esiste un «sogno catalano», quello di diventare un «grande Paese in Europa». E assicura che manterrebbe con la Spagna rapporti di «buon vicinato».
Il presidente del Barca è pronto a “sacrificarsi” per il bene della sua terra: «Non so se la Catalogna vuole un leader o un martire. Io non voglio essere un martire, ma posso essere un leader».
Laporta ha rivelato di aver già incontrato i vertici di due partiti catalani, Esquerra Republicana de Cataluna (ERC) e Convergencia i Uniò (CiO), ma finora nessuno ha proposto «nulla di concreto».
Il catalano ha annunciato che prenderà una decisione prima di Pasqua e annuncerà le sue intenzioni solo quando sarà terminato il suo mandato come presidente del Barcellona.
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