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Squalifica Sinner: la notizia è stata appena confermata

C’è sempre il caso doping che riguarda il numero 1 al mondo al centro del dibattito: arriva l’ultimissima indiscrezione sulla possibile sanzione

Impossibile parlare di Sinner senza fare riferimento al caso doping che ormai da mesi occupa la scena del tennis mondiale.

Ad ogni vittoria sul campo del numero 1 al mondo, corrisponde un’insinuazione da parte di chi non aspetta altro che di attaccarlo. Il riferimento a Kyrgios non è assolutamente casuale visto che il tennista (o ex visto che da un po’ non scende in campo) non ha perso l’occasione di lanciare le sue accuse indirette al campione italiano anche dopo Torino.

Un copione che ormai si ripete da mesi, da quando è venuta alla luce la positività di Sinner al clostebol e la decisione dell’Itia di non squalificarlo. Una decisione contro cui ha fatto ricorso la Wada, appellandosi al Tas di Losanna. Ed è proprio l’attesa per la decisione del tribunale svizzero che ha accompagnato il 23enne di San Candido nelle ultime settimane, fin da quando a fine settembre è stato ufficializzato il ricorso.

Un’attesa carica di ansia, ovviamente, con la paura di subire una squalifica che non può lasciare tranquilli, nonostante nello staff di Sinner ci sia la convinzione che tutto è stato fatto a norma e che il tennista non ha alcuna colpa o negligenza.

Squalifica Sinner, la certezza di Vagnozzi

Una convinzione che è stata esternata più volte dallo staff che accompagna il numero 1 al mondo ormai da qualche anno.

Squalifica Sinner, la certezza di Vagnozzi (ANSA) – Blitzquotidiano.it

Non merita nessuna squalifica” la sentenza firmata da Simone Vagnozzi, il coach che insieme a Cahill segue Sinner in giro per il mondo. L’allenatore subito dopo il successo nelle ATP Finals ha dovuto affrontare anche le domande sul caso doping e ha emesso la sua sentenza: “Ha fatto tutto quello che poteva, non ha fatto niente di male, non ha commesso errori: non poteva evitare quel che è successo“.

Un giudizio non certo solitario e condiviso non soltanto dai tifosi più accaniti di Sinner. In molti ritengono tutta la vicenda clostebol assurda e ancora di più la decisione della Wada di portarla al Tas di Losanna alla ricerca di una squalifica per quella che è stata accertata essere una contaminazione che non può aver dato alcun vantaggio al tennista.

In pochi si schierano dall’altra parte della barricata, tra chi vuole Sinner colpevole e squalificato. Un’ipotesi che nel team dell’italiano non è neanche presa in considerazione: “Non ha fatto nulla di male“. Per Vagnozzi la sentenza è già scritta.

Published by
Bruno De Santis