Stankovic e lo scudetto del 2000: “Quel giorno dio ha tifato Lazio”

ROMA – Venti anni fa, la Lazio ha vinto il secondo scudetto della sua storia.

Il titolo venne assegnato all’ultima giornata in maniera rocambolesca.

La Lazio vinse facilmente contro la Reggina ma dovette aspettare 75 minuti per fare festa. 

La sconfitta della Juve a Perugia, che consegnò il titolo ai biancocelesti, arrivò al termine di una partita interrotta a lungo per maltempo.

Di quel giorno magico per la Lazio e tragico per la Juventus, ha parlato Stankovic.

Le sue dichiarazioni sono riportate da gianlucadimarzio.com.

“Tensione, ansia e adrenalina, ma la vittoria era destino.

Perché quel giorno, lassù, qualcuno ha tifato Lazio.

Mi sento realizzato, anche grazie a quello scudetto.

Dio ci ha aiutato buttando acqua su Perugia, era destino vincessimo noi.

Ansia, tensione, adrenalina.

A fine partita 90mila persone si fermarono per un’ora. 

Io ero nello spogliatoio, accanto alla tv, così teso da non riuscire ad andare in bagno.

Rimasi in un angolino, e sudavo.

Persi 3 chili.

A Roma c’era il sole, a Perugia il diluvio universale, poi all’improvviso un ragazzo entrò nello spogliatoio e urlò dalla gioia, in lacrime, come se fosse una liberazione. 

Non ricordo neanche chi abbracciai per primo. 

Eravamo Campioni d’Italia.

Eravamo una squadra di fenomeni. Avremmo potuto vincere tutto, lo dico sempre”.

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