Stefano Montomoli è morto di coronavirus, era un giornalista sportivo di Siena Stefano Montomoli è morto di coronavirus, era un giornalista sportivo di Siena

Stefano Montomoli è morto di coronavirus, era un giornalista sportivo di Siena

SIENA – E’ morto oggi, nel reparto Covid del policlinico delle Scotte a Siena, Stefano Montomoli, 69 anni, giornalista pubblicista che non ce l’ha fatta contro il coronavirus nonostante l’impegno di tutta la struttura.

Giorno dopo giorno le sue condizioni si erano aggravate tanto che era stato intubato per facilitargli la respirazione.

Montomoli, già dipendente dell’azienda senese Sclavo, (oggi Gsk), era anche giornalista pubblicista e a lungo era stato direttore responsabile di Radio Siena, nata negli anni Settanta, dove era arrivato dopo prime esperienze in un’altra emittente locale, Antenna radio esse.

In particolare la sua passione era il calcio ma apprezzava anche altri sport, come il basket.

Seguiva come commentatore il Siena fin dalle serie minori con molta competenza, con ironia nei suoi giudizi e soprattutto in maniera molto autonoma.

Vene descritto come uno di quei cronisti di provincia che sapeva fare davvero il suo lavoro di informazione senza tanta retorica e anche senza esagerata faziosità. Dice Matteo Borsi, attuale direttore dell’emittente senese:

“Ho conosciuto Montomoli quando ho iniziato questo lavoro, a 17 anni. Ricordo la sua pacatezza nei giudizio e la sua idea di far crescere e di formare i giovani giornalisti. Mi dispiace davvero, perdiamo, una voce autorevole nello sport della nostra città”.

Ricorda commosso Vasco Bonci, precedente proprietario di Radio Siena:

“Eravamo coetanei e abbiamo avuto un lungo rapporto di collaborazione nella gestione della radio.

Gli affidai nel 1990 la direzione della radio fino a quando nel 2014 l’ho ceduta.

Lui ha continuato però con le sue cronache.

E’ sempre stato un punto di riferimento per la radio e per tutti gli ascoltatori”. (fonte AGI).

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