Stefano Turati, dai miracoli contro la Juventus alle papere contro il Cagliari Stefano Turati, dai miracoli contro la Juventus alle papere contro il Cagliari

Stefano Turati, dai miracoli contro la Juventus alle papere contro il Cagliari

Stefano Turati, dai miracoli contro la Juventus alle papere contro il Cagliari
Stefano Turati nella foto Ansa

REGGIO EMILIA – Buona la prima ma non la seconda per Stefano Turati, baby portiere del Sassuolo. Il classe 2001 è stato lanciato titolare nella partita più difficile della stagione, in casa della Juventus, e si è disimpegnato da fuoriclasse. Così De Zerbi ha deciso di confermarlo tra i pali anche per il match interno contro il Cagliari. Dopo un primo tempo tutto sommato tranquillo, Stefano Turati è stato protagonista negativo della ripresa. 

Le sue papere hanno di fatto regalato il due a due ai sardi. Prima dei suoi errori, il Sassuolo conduceva per due reti a zero con le marcature di Berardi e Djuricic. Va anche detto che se Berardi avesse segnato il rigore, probabilmente il Sassuolo sarebbe uscito dal campo con la vittoria ma con i sé ed i ma non si va da nessuna parte…

I neroverdi erano avanti di due gol e non sono riusciti a restarlo perché Turati ha commesso due errori piuttosto clamorosi. In occasione della rete del momentaneo 2 a 1 di Joao Pedro, il baby portiere del Sassuolo è uscito praticamente a farfalle. Joao Pedro ha ringraziato e non ha avuto problemi ad insaccare in rete.

Sul gol del definitivo 2 a 2, la difesa del Sassuolo sbaglia a lasciare da solo Daniele Ragatzu ma il centravanti dei sardi ha calciato sul suo palo perché non aveva la visuale per far partire un diagonale. Turati avrebbe dovuto parare la sua conclusione piuttosto facilmente con un posizionamento corretto ma ha sbagliato totalmente sia la posizione che l’intervento regalando ai sardi un insperato pareggio che permette alla squadra di Maran di agganciare la Roma in piena zona Champions. 

Nulla di drammatico perché persino Donnarumma, durante le prime partite in Serie A, ha commesso degli errori piuttosto madornali (come quello su Berardi nel giorno del suo esordio). Stefano Turati ha l’età ed il talento dalla sua parte, ora dovrà dimostrare di avere le spalle larghe per per scrollarsi di dosso questi errori e ripartire subito alla grande. 

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