SAN PAOLO – Nove turni di squalifica e quattro mesi senza giocare: è la sanzione inflitta dalla Fifa a Luis Suarez dopo il morso a Chiellini.
La Commissione Disciplinare della Fifa, presieduta dallo svizzero Claudio Sulser, ha stangato l’attaccante uruguaiano reo di aver dato un morso a Chiellini durante Italia-Uruguay di martedì scorso, finita 0-1 per la Celeste, al termine di una lunga riunione a Rio de Janeiro (quartier generale della Fifa), terminata solo a tarda notte (all’alba in Italia).
Nonostante (addirittura) i tentativi del presidente dell’Uruguay, José Mujica, di difendere il giocatore (“Non ho visto nessun morso”), alludendo alla solita campagna mediatica contro. E nonostante lo stesso presidente dell’AUF (la federcalcio uruguaiana), Wilmar Valdez, dopo aver consegnato la memoria difensiva ieri pomeriggio alle 16 (un’ora prima del termine fissato dalla Fifa alle 17), avesse detto non ci fossero “prove sufficienti per condannarlo”. Nessuno, però, si era fatto alcuna illusione.
Il problema, però, non sarà solo aver saltato le ultime partite della Coppa del Mondo. L’attaccante nato a Salto è, in materia di morsi, plurirecidivo. Ne aveva dato uno a Otman Bakkal durante Ajax-Psv (sfuggito all’arbitro Kuipers, quello che ha diretto Italia-Inghilterra 2-1 qui in Brasile) e gli era costato 7 turni di squalifica (l’Ajax non fece appello); ci era ricascato con Branislav Ivanovic durante Liverpool-Chelsea, gesto pagato con 10 giornate (anche qui, senza appello). Ora questo nuovo episodio, che apre fra l’altro interrogativi inquietanti sulla stabilità emotiva del giocatore. Una brutta botta, se è vero che, oltre alle critiche feroci provenienti da tutto il Mondo (il New York Time ha titolato: “Il giocatore più rude usa le mani o i gomiti, il più scorretto i tacchetti. Poi c’è Luis Suarez”), l’Adidas (sponsor della Fifa), che lo ha in scuderia, ha avviato le pratiche per valutare la possibilità di rescindere il contratto con il giocatore. E lo stesso starebbe facendo l’agenzia di scommesse 888 Poker.
Un record, seppur negativo, Suarez lo ha ottenuto. Infatti, con le 9 giornate di squalifica sarà il recordman nella storia dei Mondiali. Prima di lui era toccato a Mauro Tassotti scontare 8 giornate (grazie alla prova tv) dopo la gomitata a Luis Enrique in Italia-Spagna del 1994. Prima d’oggi si trattava dell’unico caso di “prova televisiva” applicata nel corso di una Coppa del Mondo.