Super Sinner. A Miami Jannik batte lo spauracchio OāConnell in due set (6-4,6-3). Lāaustraliano lo aveva sconfitto due anni fa. Ora Sinner ĆØ ai quarti in Florida. Stasera intorno alle 20 affronterĆ il ceco Tomas Machac che, in ottanta minuti, ha eliminato Arnaldi. Sfuma pertanto il derby tutto italiano con il sanremese.
JANNIK AI QUARTI CON LUCIDITĆ – Sinner ha vinto pur con qualche errore di troppo. Lāavversario, spinoso, lo ha severamente impegnato nel primo set. Il match ĆØ iniziato fra gli incubi del campione altoatesino. Ci ha messo un poā a prendere le misure su OāConnell. Sinner sembrava aver perso il suo marchio di fabbrica. Lāaustraliano, senza timore reverenziale, scendeva a rete con fluiditĆ sfoderando un tennis quasi vintage, fatto di palle senza peso deviate dal vento. Jannik carbura a rilento ma quando conta (avanti 5-4, servizio OāConnell) trova la zappata e porta a casa il set. Merito di una straordinaria forza di volontĆ .
Nel secondo parziale, Jannik ritrova il sorriso sul volto e si accentua con un piccolo imprevisto: Sinner stecca una risposta e la palla schizza letteralmente addosso al suo preparatore Naldi, colpito dove non batte il sole. Poi succede di tutto. Un malore tra il pubblico – spettatrice vittima di un colpo di calore – e Sinner che si presta a passare bottigliette dāacqua, ghiaccio e asciugamani ai soccorritori. La partita si interrompe per 10ā. Il match riprende ed ĆØ tutto in discesa anche perchĆ© lāaustraliano non ci crede piĆ¹.
NIENTE DERBY CON ARNALDI – Come detto, nei quarti di finale Jannik non troverĆ Matteo Arnaldi battuto in due set dal ceco Machac. Ha detto sconsolato il sanremese: “Non ĆØ stata una buona giornata, giĆ da un paio di giorni non mi sentivo benissimo, cāera qualche sintomo influenzale. Ma non cerco scuse, semplicemente il ceco ĆØ stato bravo a non farmi fare il mio gioco. Comunque alla fine cerco di prendere il buono delle partite che ho vinto. Un passo dopo lāaltro mi sento comunque cresciuto. SƬ, con Sinner sarebbe stato un bel derby, una buona occasione per confrontarmi con lui, dopo aver giocato a Indian Wells contro Alcaraz”.
CHI Ć TOMAS MACHAC – Il ceco ĆØ un giocatore in grande crescita, molto forte mentalmente. Ć uno dei tre moschettieri (con Lehecka e Mensik) che stanno riportando la Repubblica Ceca in alto. Il 23enne , boemo, ĆØ ormai prossimo alla top 40. Eā un giocatore completo come da tradizione di una scuola importante. Ama la spinta da fondo. Tomas ha come esempio Djokovic. Per la prima volta ĆØ ai quarti di finale in un 1000 e non ha mai raggiunto una semifinale a livello ATP. Tomas sa che Sinner ĆØ uno dei tennisti piĆ¹ in forma del momento ma non ha paura.