SuperCoppa italiana a Riad. Un Milan in rimonta ha battuto la Juventus (2-1) e vola in finale: lunedì sera se la vedrà con l’Inter a sua volta vittoriosa giovedì sera sull’Atalanta (2-0, doppietta del difensore olandese Dumfries). Buona la prima dell’allenatore portoghese Conceicao.
Debutto da sogno. Con un rigore e una rocambolesca autorete nel secondo tempo il Milan ha superato la Juventus andata in vantaggio con il predestinato Yildiz. Poi l’inatteso calo di tensione dei bianconeri.
Match dai due volti
La Juventus ha collezionato un altro flop. Dopo la magia di Yildiz al 21esimo del primo tempo la Juve ha perso il controllo della partita con una serie di errori. L’uscita di Vlahovic già al 20esimo della ripresa ha coinciso con la svolta e in 5 minuti si è verificato il sorpasso rossonero.
Al 26esimo con un rigore trasformato da Pulisic concesso per un atterramento sullo stesso da parte di Locatelli. L’americano ha tirato centralmente ma molto forte ed ha piegato la mano a Di Gregorio.
Quattro minuti dopo il clamoroso sorpasso del Milan grazie all’autogol di Gatti che ha deviato involontariamente il cross di Musah, beffando così il portiere Di Gregorio fuori dai pali. Lunedì 6 la finale Inter-Milan sempre a Riad e sempre alle ore 20 ( diretta canale 5)
Soddisfazione Conceicao
Alla sua prima partita sulla panchina del Milan dopo l’esonero di Fonseca, Conceicao ha fatto centro. ”Non cerco amici, sono al Milan solo per vincere. Si, nel primo tempo ho rivisto la squadra di qualche settimana fa, con tanti dubbi. Poi nella seconda frazione tutta un’altra storia. Credo che all’intervallo i ragazzi abbiano capito quello che volevo. Finalmente ci siamo messi a giocare il calcio che avevo chiesto e il fastidio provato fino a quel momento e’ sparito. Ho visto finalmente la cattiveria agonistica che è necessaria per arrivare a qualcosa in più “.
Tutt’altra musica in casa juventina. L’allenatore Thiago Motta non ha accampato scuse. ”Ci dispiace non essere in finale ma la responsabilità è solo nostra: la gara era da chiudere. Adesso dobbiamo migliorare tutti a partire da me stesso, per arrivare dove vogliamo. Il Milan? Ha fatto più gol con il minimo”.
I migliori in campo
Nel Milan su tutti Pulisic tornato titolare dopo l’infortunio. Dietro di lui eccellente la prova di Musah anche lui al rientro da un infortunio: ha corso per due avanzando il baricentro. Bene anche Tomori ( al posto di Gabbia), Reijnders e Gabbia. Nella Juve su tutti Yildiz ripescato all’ultimo minuto. Molto buona anche la prova di Mbangula: splendida l’imbucata per Yildiz. Sotto il suo standard Locatelli, da rivedere Vlahovic e Koopmeiners, i due big che hanno deluso di più.