Lo svizzero Joel Suter, 24 anni, cronoman del team elvetico Tudor, ha vinto la terza tappa del Giro di Sicilia arrivando al traguardo di Termini Imerese in solitaria, precedendo il gruppo di soli 4 secondi. Da buon svizzero, oltretutto sponsorizzato da una azienda di orologi, non ha sbagliato i conti, li ha fatti sbagliare.
In fuga dai primi km con cinque coetanei, a 15 km dalla linea d’arrivo si è accorto che i compagni erano ormai rimasti senza benzina. Allora li ha salutati, ha assunto la postura e il passo dell’uomo-cronometro, ha calcolato (bene)i tempi della fuga, ha saputo resistere alla caccia del plotone-cicala, ed è andato a vincere con fredda precisione. Una beffa, soprattutto per le ruote veloci. Incontenibile la gioia del maestro Fabian Cancellara, quattro volte campione del mondo delle corse contro il tempo.
Terza e penultima tappa del Giro di Sicilia. Da Enna a Termini Imerese (Palermo) di 150 km, frazione di media montagna con la salita di Sperlinga (Enna) e il GPM di Portella di Bafurco. Partenza alle 11.50. Il Nazionale Scartezzini non si è presentato. Venti minuti di corsa e fuga di sei con 4 italiani (Belletta, Berasi, Garavaglia, Faresin) e due stranieri (Gonzalez e Suter).
Il distacco tra i battistrada e il gruppo arriva anche ai 4 minuti. Poi inesorabilmente cala. A 60 km dal traguardo il distacco torna sui 3 minuti. E i sei in fuga restano compatti. Pedalano di comune accordo. Il gruppo è pilotato da tre squadre: Intermarche’, Uae-Bahrain,, Victorius.
Sul lungomare di Sant’Ambrogio il distacco scende sui 2’40”. Nel gruppo si mette in evidenza la squadra italiana Eolo-Kometa – Team fondato da due campioni: Basso e Contador- che trascina il plotone sperando di fare il bis con Bonifazio. Al passaggio di Cefalù il distacco cala sotto i due minutI: la corsa si accende . A Campofelice di Rocccella il gap è di 1’12 Ai -15 km il margine è ridotto a 49”.
Lo svizzero Joel Suter lascia allora i compagni di fuga e tenta l’avventura solitaria. In tre km guadagna 56”. Ci crede. È un cronoman, scuola Cancellara. A due km dal traguardo conserva un vantaggio di 20”. Gli bastano per crederci. Il gruppo tenta l’aggancio ma sbaglia i conti. Suter taglia il traguardo con un vantaggio di soli 4 secondi. A braccia alzate. La volata del gruppo è vinta dal siciliano Fiorelli che precede Viviani.
Primo Suter che copre la distanza di 150 km. In 3h33’14”. Secondo Fiorelli a 4”,terzo Viviani. A seguire: Epis (4), Albanese (5), Wirtgen (6), Bonifazio (7), Arvanitou (8), Colleoni(9), Ulissi (10).
È immutata. Il neozelandese Fisher conserva la maglia di leader. Secondo Albanese (+6”), terzo Ulissi (+12”).
Il Giro di Sicilia si conclude con la quarta tappa Barcellona Pozzo di Gotto-Giarre. Un tappone di 216 km e ben 3.700 metri di dislivello. Tre GPM consecutivi di tutto rispetto; l’ultimo (Culmine di Scorciavacca) presenta punte del 14%
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