ROMA – Sylvain Georges positivo: primo caso di doping al Giro d’Italia 2013. La Federazione mondiale di ciclismo, Uci, ha sospeso in via cautelare il francese dell’Ag2R.
Georges è risultato positivo per lo stimolante heptaminolo ad un controllo antidoping effettuato durante il Giro stesso, il 10 maggio.
Sylvain Georges stamattina non ha preso il via da Tarvisio. Malgrado l’assunzione di una sostanza vietata, attualmente era piuttosto attardato in classifica, visto che ieri occupava l’81/o posto al Giro d’Italia, a ben 1h03’54” dalla maglia rosa Vincenzo Nibali.
Georges adesso ha il diritto di chiedere le controanalisi. L’esclusione dalla gara e’ determinata dal regolamento del Giro, che ‘ferma’ un corridore positivo in attesa del giudizio della sua federazione. Georges ha diritto di chiedere le controanalisi, e in attesa di quello l’Uci non prevede sospensioni per la sostanza inquisita, uno stimolante considerato a restrizione d’uso.
La positivita’ di Georges, riscontrata dal laboratorio dell’Acqua Acetosa di Roma, e’ emersa dopo la 10/a tappa, disputata il 10 maggio scorso, da Marina di San Salvo (Chieti) a Pescara, vinta dall’italo-australiano Adam Hansen per distacco.
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