ROMA – Antonio Cassano premiato per il 2011, ma il premio e’ il Tapiro dell’anno. Lo ha consegnato, a Genova, Valerio Staffelli inviato di Striscia. Intercettato mentre camminava in un parco, l’attaccante – secondo quanto anticipato da Striscia – ha parlato dell’operazione al cuore che lo ha costretto a un lungo stop: ”C’e’ stato l’imprevisto. L’importante era tornare a vivere. Devo aspettare sei mesi per giocare. Intanto cammino, cammino, cammino. Con tutti i chilometri che sto facendo arrivo a Bari”.
Cassano ha parlato anche del suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic: ”E’ uno dei miei migliori amici, anche se mi mette pressione per rientrare. Ho un ottimo rapporto con lui e con tutto il Milan. E’ strano che io abbia un bel rapporto con tutti, ma e’ vero. Pero’ sono sempre io…”.
Dopo aver detto di preferire l’imitazione di Checco Zalone a quella di Fiorello (”e’ barese e ha l’accento come me”), ha commentato il recente scontro con una troupe di giornalisti: ”Continuavano ad avvicinarsi e mi sono difeso. C’e’ stato un po’ di subbuglio, ma e’ finita li”’.