Tapiro d’oro a Moggi, l’ex dg smentisce: “Non sono stato radiato”

Luciano Moggi e Valerio Staffelli

Tapiro d’oro a Luciano Moggi. Striscia la Notizia ha consegnato all’ex dg della Juventus la “prestigiosa” statuina per la notizia secondo cui la Corte di giustizia della Federcalcio, nell’ambito dell’inchiesta Calciopoli 2, avrebbe sancito la sua radiazione dalla Figc, impedendogli così di ricoprire qualsiasi ruolo nel calcio italiano.

Ma ai microfoni di Valerio Staffelli, Moggi smentisce: “Non è proprio così. Avete appreso dai giornali una notizia che non è quella. E’ stato dato un parere su una richiesta del presidente Federale. La radiazione non c’è mai stata – precisa Moggi – Mi devono comunicare la decisione, se una decisione deve essere presa, ma ho l’impressione che abbiano poco coraggio per comunicarla”.

L’ex dirigente della Juve aggiunge: “Hanno fatto quello che hanno voluto. Ho fatto vedere quello che facevano altri, non per colpevolizzarli, ma per far vedere che erano cose ammesse: tutti telefonavano ai designatori. Quello che facevo io lo facevano in molti, ma con me hanno preso dei provvedimenti di un certo tipo, nei confronti di altri no”.

Il tapiroforo lo incalza chiedendogli che cosa avrebbe mai fatto se si fosse trovato al posto dei giudici. E Moggi replica: “Niente. Avrei detto bravo al signor Moggi perché faceva del bene alla sua squadra”. Moggi nega di aver mai chiuso nello spogliatoio a Reggio Calabria l’arbitro Gianluca Paparesta (come invece era emerso da alcune intercettazioni): “Ho fatto una battuta. Nessuno ha chiuso l’arbitro in camerino. Anche l’arbitro ha smentito e alla Procura di Reggio Calabria hanno archiviato il caso perché inesistente”.

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