ROMA- Rafael Nadal non si ripete e si arrende in finale. Andy Murray ha vinto il torneo di Madrid battendo in finale per 6-3 6-2 lo spagnolo, campione in carica (oltre che nel 2005, 2010 e 2013), e aggiudicandosi la sesta delle loro 21 sfide. Per il 27enne scozzese, numero 3 del tennis mondiale, è il titolo numero 33 in carriera, il primo in un torneo Masters 1000 sulla terra rossa, il secondo sulla terra rossa dopo quello conquistato a Monaco di Baviera appena lunedì scorso.
E’ inoltre la prima volta che Murray batte Nadal sulla superficie preferita dallo spagnolo, che nella nuova classifica Atp scenderà dal 4/o al 7/o posto, per la prima volta fuori dalla Top 5 dopo dieci anni (n. 7 nel maggio 2005). Da quando si è sposato con Kim Sears, l’11 aprile scorso, Andy non ha fatto che vincere, inanellando, tra Monaco e Madrid, una striscia positiva di nove match. Al termine della finale del Mutua Madrid Open – torneo Atp Masters 1000, con montepremi di quasi 4,2 milioni di euro, che si è concluso oggi sulla terra rossa nella Caja Magica della capitale spagnola – lo scozzese ha scritto sull’obiettivo di una telecamera “Il matrimonio funziona”.
Sia Murray sia Nadal sono in lizza, e teste di serie, negli Internazionali Bnl d’Italia, in corso da oggi 11 maggio a Roma al Foro Italico. Lo scozzese debutterà contro il francese Jeremy Chardy; lo spagnolo contro il vincente tra il francese Adrian Mannarino e il turco Marsel Ilhan. A Madrid erano in gara tre italiani: Simone Bolelli è stato eliminato negli ottavi di finale da Nadal, dopo aver superato nel secondo turno Luca Vanni; Fabio Fognini, è uscito nel secondo turno, per mano del bulgaro Grigor Dimitrov.