Tennis italiano in trionfo, vittorie di Sinner e del doppio Bolelli- Vavassori sull’erba tedesca di Halle.
Jannik Sinner signore anche nell’erba. Ha vinto il primo titolo ad Halle contro l’amico Hurkacz suo compagno di doppio in 2 set: 7-6,7-6. Si completa così la domenica perfetta per il tennis italiano ad Halle, dopo il successo in mattinata di Andrea Vavassori e Bolelli.
IL COMMENTO DI JANNIK
Sinner subito dopo il trionfo:” Sapevo che dovevo servire bene e quando mi è riuscito anche con la seconda ne ho tratto vantaggio. In generale ho poi cercato di giocare bene, nei momenti importanti. Aver vinto il mio primo torneo sull’erba e una bella sensazione. Ora c’è Wimbledon e non vedo l’ora di giocare. L’anno scorso sono arrivato in semifinale, stavolta vedremo, ma di sicuro avrò più fiducia su questa superficie. A Londra l’erba è un po’ diversa ma avrò una settimana per prepararmi.
MATCH SPETTACOLARE DI TENNIS
Partita iniziata alle 14.11, temperatura ideale (26 gradi). Primo set sofferto, tiratissimo, 10-8 al tiebreak. Un thrilling. Concluso 7-6 dopo 58’. Servizi con punte di 227 km/h. Pazzesco. Secondo set: ancora al tiebreak e conclusione in fotocopia: 7-6. Vittoria meritata.
Sinner vince l’Atp di Halle 2024, il suo primo torneo da n.1 del mondo, il primo sull’erba, il 14 esimo titolo in carriera.. Sinner è il primo italiano a vincere ad Halle . Match di altissimo livello.Sinner ha servito il 95% di prime ottenendo addirittura il 94% dei punti. Col successo di Halle, Jannik è sicuro di rimanere n.1 anche dopo Wimbledon (1-14 luglio).
UNA DOMENICA DI TENNIIS TUTTA AZZURRA
Al netto dei risultati – splendida la vittoria del doppio – domenica 23 giugno entra nella storia: 3 finali sull’erba con gli italiani in campo. Merito di Lorenzo Musetti che al Queen’s è sceso in campo contro lo statunitense Tommy Paul nella sua terza finale di carriera.
E merito di Jannik Sinner che ad Halle ha affrontato il polacco Hubert Hurkacz in una finale assolutamente inedita. La terza finale sull’erba tedesca ha visto il doppio Bolelli-Vavassori contro la coppia Krawietz-Puez, cioè la prima e la seconda testa di serie del torneo. Match iniziato per primo a vinto in due set sui padroni di casa (7-6, 7-6).
Ha detto l’ex ct azzurro Paolo Bertolucci: ”Una domenica azzurra sullo sfondo verde dell’erba sarebbe stata una cosa impensabile fino a pochi anni fa . Sinner ha dovuto superare degli avversari più ostici rispetto a quelli affrontati nel percorso che l’aveva portato alla semifinale del Roland Garros, persa al quinto set contro Alcaraz. Il nostro n. 1 al mondo ha giocato un tennis di buon livello, condito sinceramente da qualche errore di troppo, ma illuminato da lampi improvvisi di altissima qualità nei momenti clou delle partite.
“La stessa cosa si può affermare per il nostro doppio Bolelli-Vavassori. Certo, la novità più interessante però è arrivata dal Queen’s di Londra. Questa settimana Musetti ha trovato nell’erba un prezioso e inatteso alleato per elevare il suo livello. Stimolato dal prato, una superficie che non concede titubanze, ha sciorinato esecuzioni ad alto tasso di difficoltà, risposte al servizio davvero puntuali e un Back di rovescio delizioso. Con questi colpi ha incantato il competente pubblico inglese”.
I NUMERI CHE CONTANO
Sono 37, al netto del verdetto di Halle, le vittorie 2024 di Sinner con sole 3 sconfitte: ha perso in semifinale a Indian Wells e Roland Garros con Alcaraz; in semifinale a Montecarlo con Tsitsipas. Altro numero da ricordare: 6 i tornei sull’erba vinti dagli italiani: Seppi (2011), Sonego(2019), Berrettini 2 volte a Stoccarda (2019-2022), e due volte al Qeen’s (2021-2022). Jannik che ha disputato la prima finale in carriera sull’erba ad Halle ha messo a segno altre 18 finali.
BOLELLI-VAVASSORI CAMPIONI DI TENNIS AD HALLE
Coppia azzurra da cineteca. Vittoria sofferta ma limpida.Due set tiratissimi, primo titolo della carriera sull’erba, il secondo della loro straordinaria stagione. Due finali da incorniciare. Simone e Andrea non hanno perso un set in tutto il torneo tedesco. Hanno dominato la finale dai servizi. Niente da fare per i pur esperti tedeschi Puetz e KrawietzOra guidano la Race verso Torino.