Tessera del tifoso, il questore di Roma: “Spero che tutti i tifosi la accettino”

Tessera del tifoso accettata da tutti e pugno duro contro le frange più violente delle tifoserie: sono i due assi sui quali si muove il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro per garantire l’ordine pubblico negli stadi, illustrati nella conferenza stampa di metà anno della Prefettura.

”Ho parlato con il nuovo questore Tagliente, perché abbiamo scritto insieme i decreti Pisanu – ha detto Pecoraro – il nostro obiettivo è togliere dallo stadio le forze dell’ordine e gli scalmanati e farvi rientrare le famiglie. Bene dunque gli steward e le iniziative che vanno in questa direzione, come la tessera del tifoso, che serve a fare entrare solo chi ama la sua squadra e non chi ci va solo per fare disordini perché, per essere chiaro, gli ultrà allontanano la gente dagli stadi. La partita è più bella dal vivo che in tv, per cui auspico che tutti i tifosi accettino la tessera e chi va a tifare la sua squadra non deve avere timori: quelli li devono avere solo chi va allo stadio a creare disordini”.

Pecoraro ha aggiunto di sperare che ”ciò non costituisca un motivo di scontro tra tifosi e forze dell’ordine, perché non faremo sconti. Non possiamo accettare che nostri operatori ritornino a casa insultati o feriti. Basta con i bollettini di guerra: noi cercheremo di usare il manganello il meno possibile ma certe cose non le accetteremo mai e non guarderemo in faccia a nessuno. Questa è la linea che ho dato al nuovo questore Tagliente, che è pienamente d’accordo con me”. ”Le partite – ha concluso Pecoraro – devono essere momenti di serenità: pochi scalmanati non possono dare l’immagine della Roma sportiva”.

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