Tevez: 'Amore odio con Mancini'

BUENOS AIRES, 2 SET – ''Con il mio allenatore Roberto Mancini abbiamo litigato in tutte le lingue, la nostra e' una relazione di amore ed odio. Lui e' un fenomeno, vuole sempre vincere ed anch'io sono cosi'''.

Intervistato da Fox Sports l'attaccante del Manchester City 'Carlitos' Tevez parla del suo rapporto con il tecnico e rivela di essere stato colpito da depressione subito dopo l'eliminazione dell'Argentina dalla Coppa America.

''Ognuno di noi calciatori vorrebbe vincere qualcosa con la propria nazionale – spiega -. Dopo l'eliminazione mi ha preso una forma di depressione, e sono ingrassato di cinque-sei chili. Ho avuto una crisi personale e non facevo altro che mangiare, per smaltire cosi' la delusione di non aver reso felici i nostri tifosi. Mi ha fatto male non essere riuscito a rendere come avrei voluto''.

Sulla mancata convocazione da parte del nuovo ct Alejandro Sabella per l'amichevole contro il Venezuela, Tevez dice di averla presa con filosofia. ''Se non gioco io c'e' il 'Pipa' (Higuain n.d.r.) o il Kun Aguero o Messi. Non bisogna mettere pressione su un tecnico perche' non convoca questo o quello. E poi se Higuain sta bene e' giusto che giochi lui''. Di una cosa Tevez e' sicuro: ''diro' a Sabella che se non devo giocare centravanti d'area, diciamo da numero 9, preferisco stare in panchina o non essere convocato''.

Poi una risposta a chi mette sotto accusa Messi perche' non riesce a rendere in nazionale come fa nel Barcellona. ''Se la nazionale gioca male e' colpa di Messi – dice -. Se continua giocando male e' colpa di quelli che gli stanno intorno. La realta' e' un sola: Messi e' il miglior calciatore del mondo''.

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