Thiago Motta finisce nel mirino della critica e la Juventus prova a reagire con una mossa a sorpresa: tutti i dettagli
Non certo l’inizio che ci si aspettava. Pur consapevoli delle difficoltĆ da affrontare per chi inizia un nuovo progetto, la Juventus sperava a questo punto di stare un po’ piĆ¹ avanti. Il riferimento ĆØ sia ai punti in classifica (7 di distacco dal Napoli e sesto posto) che al gioco offerto nelle ultime giornate.
Inevitabile che sul banco degli imputati finisca anche Thiago Motta. L’ex Bologna si ĆØ salvato finora dalle critiche per il raffronto con Allegri, allenatore che negli ultimi tempi era molto inviso al popolo bianconero. Ora perĆ² dopo i sei pareggi nelle prime dieci giornate e soprattutto dopo il crollo verticale dei numeri della difesa in seguito all’infortunio di Bremer, iniziano ad emergere le prime perplessitĆ , rinforzate anche delle critiche che stanno piovendo addosso all’allenatore bianconero.
L’ultima critica, una delle piĆ¹ pesanti, arriva da Paolo De Paola che a TMW Radio afferma che Palladini e Gasperini “stanno facendo meglio di Motta” e quindi spiega il momento difficile che sta vivendo la Juve: “Sono entrati in un loop di paura – afferma il giornalista – i giocatori non sanno cosa fare, sembravano avere una patata bollente al posto della palla“.
Juventus, attacco a Thiago Motta: “Ć responsabilitĆ sua”
La critica ĆØ molto circostanziata e parte dalla sensazione che si avverte di una incapacitĆ di interrompere le azioni avversarie.
De Paola aggiunge: “Manca aggressivitĆ , tutti hanno paura e questa ĆØ una responsabilitĆ di Motta“. Un allenatore al quale il giornalista ha dato credito, anche se ora “non ne ha piĆ¹, non puĆ² piĆ¹ sbagliare“. Non puĆ² farlo perchĆ© “ĆØ colpa di Motta” se il calciatore piĆ¹ coraggioso ĆØ Conceicao, che ĆØ anche il piĆ¹ giovane, mentre gli altri “sono confusi e in paura, deve cambiare modulo tattico e ridare serenitĆ ai giocatori“.
Da vedere se Motta deciderĆ di cambiare qualcosa dal punto di vista tattico, magari per dare maggior sicurezza ad una difesa che dopo un ottimo inizio ha perso consistenza con l’infortunio di Bremer. Ad aiutarlo interverrĆ anche la societĆ con un mercato di gennaio che dovrĆ vedere Giuntoli portare a Torino un difensore e un attaccante in grado di far rifiatare Vlahovic, con Kalulu e Raspadori tra i possibili obiettivi. Un doppio colpo per dare nuova linfa al nuovo corso bianconero e consentire a Thiago Motta di zittire le critiche a suon di vittorie.