La possibile cessione scatena la piazza che sui social si scatena: reazione furiosa, ora in città può succedere di tutto
Gli uni contro gli altri, chi è a favore che si scaglia contro chi è contro e viceversa. C’è grande fermento in una delle piazze più importanti della Serie A proprio quando il campionato ha già avuto inizio. Neanche a dirlo è il calciomercato ad accendere le tensioni e a far arrivare anche ad insultare e minacciare il proprio allenatore. È il caso Dybala che ha accompagnato la Roma alla vigilia dell’esordio in campionato e probabilmente terrà banco ancora per qualche giorno.
La possibile partenza della Joya, destinazione Arabia Saudita, è stata accolta come un fulmine a ciel sereno ed ha scatenato la piazza. Il numero 21 giallorosso ha ricevuto una offerta importante dalla Saudi Pro League, un ingaggio ricchissimo per i prossimi tre anni. Una proposta che l’argentino in un primo momento ha rispedito al mittente, ma è stata poi la stessa Roma e Daniele De Rossi a riaprire tutto, facendo capire al calciatore che non avrebbe avuto il posto assicurato da titolare.
Così Paulo Dybala potrebbe dire sì alle sirene arabe e tra i tifosi serpeggia un certo malumore. In città sono apparsi striscioni contro la sua cessione: “La Joya non si tocca” è scritto su uno e su un altro si legge “vergogna, Dybala non si tocca“. Sui social il ritornello è lo stesso, anzi si va anche oltre.
Lo ha spiegato Daniele De Rossi sabato pomeriggio prima della partenza per Cagliari. L’allenatore giallorosso ha rivelato di aver ricevuto minacce ed insulti: “Nessuno augura un tumore o la morte della famiglia perché ha venduto un giocatore” le sue parole. Il tecnico ha però affermato di non dar peso a qual che legge perché si tratta “di ragazzini di 14-15 anni, oppure subumani mai visti“.
Il clima però non è di quelli ideali in casa giallorossa, nonostante un mercato che ha previsto grandi investimenti con gli arrivi di Soulé e Dovbyk. I tifosi la cessione di Dybala non se l’aspettavano, visto che il mancino negli ultimi due anni è stato il faro del gioco giallorosso.
Per lui però c’è l’Arabia Saudita e un addio a sorpresa alla capitale. Un addio accolto male dalla piazza che negli ultimi giorni si è precitata a sfogare il proprio malumore sui social, chiedendo al club di cambiare idea sull’argentino. “Dybala non si tocca” il messaggio partito dalla gran parte dei tifosi che però difficilmente sarà ascoltato.