Tifosi di Juventus e Inter in rivolta, sono arrabbiati per le scelte di mercato. Gli juventini non vogliono Lukaku in bianconero; gli interisti bocciano l’ingaggio di Cuadrado perché storico “anti-Inter”. La doppia rivolta è innescata dalla passione e da vecchie polemiche mai dimenticate. In più c’è una solida valenza tecnica ed economica che ha indispettito (eufemismo) i due popoli: Lukaku ha trent’anni ed è reduce da guai fisici che ne minano l’affidabilità; Cuadrado di anni ne ha 35, nella Juve si è speso tantissimo e all’Inter, temono i tifosi nerazzurri, arriva “spompato”. Come si può affidare la fascia ad un over 35?
Mercato sbagliato? Tifosi di Juventus e Inter in rivolta
Va detto che soltanto l’arrivo a Milano di Cuadrado è certo. Il colombiano dopo 9 stagioni nella Juve (224 partite, 20 gol) ha detto di avere voluto “fortemente “ il passaggio all’Inter e poi è un vecchio pallino di Simone Inzaghi che ha insistito per averlo. Oltretutto non c’è stato da pagare il cartellino ma solo 2,5 milioni di stipendio. Restano comunque i dubbi (tanti) sulla operazione. Da almeno due anni Cuadrado non incideva nei meccanismi della squadra. Non si capisce perché dovrebbe farlo adesso. Di più: una società che ha annunciato di voler svecchiare liberandosi di Handanovic e D’Ambrosio (più giovane del colombiano) ingaggia un 35enne chiaramente al tramonto? Quanto a Lukaku è il caso di ricordare che l’affare non è ancora concluso. Di certo ci sono due cose che potrebbero mandare in fumo la clamorosa trattativa: i cori contro il centravanti belga e l’offerta di 40 milioni fatta dal club Saudita Al-Hilal di Riad, il miglior club asiatico.
Tutto può succedere
Il calciomercato è imprevedibile. Frequenti i colpi di scena. Chi ad esempio poteva immaginare che Lionel Messi (7 volte Pallone d’oro), dopo due stagioni al Paris Saint-Germain, finisse ai rosanero di Miami? Dunque non si può escludere, in linea teorica, che i tifosi vincano il braccio di ferro. In ogni caso sta emergendo un dato, sottolineato da Ronaldo in settimana. Ha detto: ”L’Europa sta perdendo qualità e la serie A era morta prima di me”. Certe ruggini non passano mai.