Torneo Sei Nazioni, l’Italrugby contro la Scozia allo stadio Olimpico di Roma (sabato 12, ore 16.00). La vittoria manca da 7 anni. È la volta buona?

L’Italrugby torna allo stadio Olimpico di Roma. Dovrà vedersela con la Scozia per il quarto turno del prestigioso torneo Sei Nazioni (sabato 12, ore 16.00). Gli azzurri sono alla ricerca di una vittoria che manca ormai da sette anni. , E, soprattutto, vuole interrompere una striscia di 100 sconfitte.

In casa ha già affrontato l’Inghilterra lo scorso 13 febbraio uscendone con le ossa rotte. Un 33-0 (cinque mete per gli ospiti) che di fatto ha registrato un passo indietro rispetto al buon esordio a Parigi con la Francia vittoriosa (37-10) ma non debordante.

L’Italia, giovane e sperimentale, sembrava aver imboccato la strada giusta. Oltretutto la meta del baby Menoncello al 17’ che portava l’Italrugby in parità (1-1) aveva alimentato motivate speranze. E dopo il monologo inglese, l’Italia a Dublino ha subito il rullo Irlanda (57-6) finendo in 13 e centrando la sconfitta numero 100 nel Sei Nazioni su 113 disputate, la 35esima consecutiva. L’espulsione di Faiva ha trasformato il match in un incubo. È finita con 9 mete a zero e due calci che nel primo tempo Padovani e Garbisi hanno spedito ottimamente in mezzo ai pali. Poi in 37’ i padroni di casa hanno chiuso i conti.

I 35 ko non devono opprimere ma stimolare

Parla per tutti Federico Ruzza, gigante padovano (198 cm di altezza, 112 kg ben distribuiti), 81 presenze nel Benetton Treviso e 28 in Nazionale: “Con la Scozia all’Olimpico non ci peseranno le 35 sconfitte. Anzi, sono uno stimolo. Certo, la Scozia è tosta. Ha avuto una crescita importante in questi ultimi tre anni. Sono arrivati a giocarsela con le grandi. Davanti sono solidi, dietro hanno gente come Hogg e Russell. Noi non siamo nella posizione di fare proclami ma è una partita in casa. Il pubblico può aiutarci. E noi dobbiamo preparare bene questo match. Giocheremo azione dopo azione, senza foga. Prima di pensare a vincere, dobbiamo concentrarci su come farlo”.

Due novità nella formazione di partenza

Gli infortuni e le squalifiche hanno costretto lo staff azzurro a due modifiche sostanziali. La prima novità è quella di Callum Braley mediano di mischia con il numero 9; prende il posto dell’infortunato Vamey. La seconda coincide con il debutto assoluto, dal primo minuto, di Giacomo Nicotera che sarà ll tallonatore. Per il resto è confermato l’intero reparto dei trequarti che ha giocato a Dublino con Padovani-Bruno-Ioane per il triangolo allargato e la coppia Brex-Marin in mezzo al campo. Inamovibile Paolo Garbisi in cabina di regia. In mischia la terza vedrà la presenza di capitan Lamaro affiancato dai suoi compagni al Benetton, cioè Halafihi e Pettinelli. Tutta biancoverde anche la seconda linea con Ruzza e Cannone. Nicotera sarà affiancato da Fischetti e Ceccarelli.

DIRETTA TV – Su Sky Sport Uno e Arena. In chiaro su TV8 con i consueti pre e post partita.

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