ROMA – Capolavoro di Francesco Totti. L’ex calciatore della Roma ha fondato una squadra che partecipa al campionato di calcio a 8. La squadra prende il suo cognome e si chiama Sporting Totti. Nel corso dell’ultima partita di campionato, l’ex fuoriclasse della Roma e della Nazionale Italiana ha segnato un gol splendido direttamente su calcio di punizione. Non l’ha tirata a giro, come faceva spesso in Serie A, ma con le tre dita, alla Roberto Carlos. Il risultato? Un bolide vincente che non ha lasciato scampo all’incredulo portiere avversario.
Ma Totti non è solamente un giocatore di calcio a 8 ed un personaggio televisivo, presto inizierà il suo nuovo lavoro calcistico, quello di agente anche se lui si è definito più che altro un talent scout nel corso di una intervista rilasciata a Diletta Leotta per Dazn.
“Ma non farò il procuratore, ormai quella è una parola passata – dichiara nell’anteprima dell’intervista che uscirà sulla piattaforma il 15 gennaio – Farei lo scouting: perlustrerei per scoprire qualche giovane promettente.
Se io fossi il procuratore di un Totti venticinquenne? Sicuramente non giocherebbe alla Roma – ammette l’ex numero dieci ai microfoni di Dazn -. A venticinque anni già se lo sarebbero comprato (ride, ndr). Penso che farebbe fatica a rimanere così a lungo alla Roma” (video YouTube).
