Totti scatenato anche da procuratore, accordo con Mateo Retegui Totti scatenato anche da procuratore, accordo con Mateo Retegui

Totti scatenato anche da procuratore, accordo con Mateo Retegui

ROMA – L’esperienza di Francesco Totti come procuratore è iniziata nella maniera giusta. Dopo Simone Bonavita dell’Inter, ecco la firma di Mateo Retegui.

Queste prime mosse confermano quanto detto da Totti tempo fa. Più che un procuratore, sarà un talent scout.

Non farà entrare nella sua scuderia calciatori già affermati ma giovani di bellissime speranze.

Bonavita è considerato dagli addetti ai lavori il nuovo Sandro Tonali mentre Mateo Retegui è considerato in patria il futuro centravanti dell’Argentina.

Bonavita è uno dei gioielli del settore giovanile dell’Inter, mentre Retegui è un tesserato del Boca Juniors (anche se si sta facendo le ossa all’Estudiantes…).

Retegui dovrebbe far ritorno a Buenos Aires almeno che l’Estudiantes non lo riscatti per due milioni di euro (cifra importante per il mercato argentino…).

Retegui sarebbe solamente di passaggio nel campionato argentino di calcio perché Totti gli avrebbe promesso un futuro roseo in Europa.

Chiaramente il ragazzo, che è un gigante che arriva quasi a 190cm, spero di giocare in un grande campionato per ripercorrere le gesta dei suoi idoli (Batistuta, Crespo, Lautaro Martinez e tanti altri che hanno brillato nella nostra Serie A).

Ecco cosa aveva detto Francesco Totti a Diletta Leotta per Dazn. 

“Ma non farò il procuratore, ormai quella è una parola passata. Farei lo scouting: perlustrerei per scoprire qualche giovane promettente.

Se io fossi il procuratore di un Totti venticinquenne? Sicuramente non giocherebbe alla Roma – ammette l’ex numero dieci ai microfoni di Dazn -. A venticinque anni già se lo sarebbero comprato (ride, ndr). Penso che farebbe fatica a rimanere così a lungo alla Roma”.

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