Francesco Totti, ex capitano e icona della Roma, ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi e aperto il campo a nuove speculazioni. Con la frase “due mesi e sarei in forma per almeno 30 minuti di gioco”, l’ex numero dieci ha scatenato un’ondata di commenti e ipotesi sul possibile ritorno in campo, anche se soltanto come provocazione. Questa semplice affermazione ha alimentato un ampio dibattito tra addetti ai lavori, tifosi e professionisti della comunicazione.
L’analisi economica
Tra gli interventi, Cesare Casiraghi, noto pubblicitario, ha colto l’occasione per evidenziare le potenzialità di marketing e d’immagine che un ritorno in campo di Totti potrebbe generare per qualsiasi club. Secondo Casiraghi, l’eventuale partecipazione di Totti in Serie A sarebbe una mossa vincente in termini di visibilità globale, attirando sponsor e nuovi flussi economici. “Non saprei dire che apporto tecnico potrebbe offrire, ma in termini di visibilità Totti porterebbe al club una fortuna in sponsorizzazioni”, ha spiegato, stimando possibili guadagni fino a 100 milioni di euro. Tra incassi derivanti dai diritti d’immagine, merchandising, e potenziali collaborazioni con i media, Totti potrebbe trasformarsi in un brand di portata globale, contribuendo in maniera significativa al bilancio del club che decidesse di scommettere su di lui.
Il parere degli esperti: i club ideali per Totti
Davide Ciliberti, esperto di comunicazione e strategia d’immagine, ha suggerito che una squadra emergente come il Monza potrebbe trarre grandi vantaggi dalla presenza di Totti. “Il Monza, grazie al sostegno mediatico e alla gestione della sua proprietà, potrebbe beneficiare dell’arrivo di una figura iconica come Totti, migliorando ulteriormente la sua immagine”, ha spiegato. Inoltre, il trasferimento nella “zona Biscione” renderebbe più facile la presenza di Totti a Milano, dove Mediaset ha le sue radici, e dove anche i legami personali con la sua ex moglie Ilary Blasi non sarebbero più un ostacolo.
Alternativa Como: un’opzione orientale
Un’altra opzione potrebbe essere il Como, un club sostenuto dai ricchissimi imprenditori indonesiani Robert e Michael Hartono, il cui patrimonio supera i 50 miliardi di dollari. Come osserva Ciliberti, l’ingresso di Totti potrebbe espandere l’interesse orientale verso il club lombardo, aumentando la visibilità del Como non solo in Italia, ma anche nei mercati asiatici. Grazie alla mentalità aperta al marketing dei suoi proprietari, il Como potrebbe avviare una vera operazione di branding internazionale, aprendo il club a nuove opportunità globali.