Lo scalatore francese Romain Bardet, 33 anni, alfiere del team DSM, ha vinto la prima tappa del Tour de France; primo sul traguardo di Rimini con una fuga capolavoro, iniziata a una quarantina di kilometri dalla conclusione. Fondamentale lāaiuto del compagno di squadra Van Den Broek. Ha beffato il gruppo per pochi secondi. Bardet deve ringraziare per tutta la vita il compagno Van De Broek che lāha trascinato sul lungomare di Rimini a vincere la sua quarta tappa della carriera, la tappa piĆ¹ importante.
L’ordine di arrivo
1. Bardet in 5h,7ā22ā, 2. Van De Broek con lo stesso tempo. A 5 secondi gli inseguitori nellāordine: 3. VanAert, 4. Pogacar, 5. Van Gils, a seguire 6. Aramburu, 7. Pedersen, 8. Evenepoel, 9. Pello Bilbao, 10. Alberto Bettiol.
Una tappa classica
Ć stata una tappa molto dura, fatto insolito per il debutto della Gran Boucle. La Firenze-Rimini, 206 km e sette salite di tutto rispetto (quattro GPM di seconda, tre di terza) ha creato piĆ¹ problemi del previsto. Jan Hirt ĆØ addirittura caduto dopo il foglio firma. Il resto lo hanno fatto il caldo (35 gradi sullāArno), il ritmo gara, lāAppennino, i 3.600 metri di dislivello.
Partenza dopo un trasferimento lunghissimo (in un bagno di folla e di sole) alle 12.45 ed il solito copione di scatti e controscatti, sette in fuga dopo Pontassieve e primo Gpm (Tre Faggi, 12,5 km al 5,1%)) dopo 49 km. Primo al valico il basco Izagirre. Cavendish perde terreno e cumula 9 minuti di ritardo. Seguono la salita delle Forche(430 metri) e il traguardo volante di Santa Sofia (primo Dujardin). Il terzo GPM (Carnaio, 760 m) si presenta al km 98; quindi il Barbotto, la salita piĆ¹ dura della Nove Colli (provincia di ForlƬ- Cesena ). Primo Abrahmsem, leader virtuale della classifica GPM. A seguire le asperitĆ di San Leo (572 metri) e Montemaggio (508 m).
Nota dolente: il primo ritirato del Tour ĆØ un italiano, il bresciano dellāAstana Michele Gazzoli (problemi intestinali o colpo di calore). Restano solo sette azzurri in gara. Prosegue la fuga, ma il gruppo accelera il passo. Occhi puntati su Pogacar e Vingegaard.
Ultima salita a San Marino
Il Tour entra nel microstato montuoso alle 17.06 , dopo 180 km di corsa. Siamo nellāAppennino riminese, sul monte Titano. La piccola Repubblica rende omaggio alla Gran Boucle (e viceversa). Quindi tutta una discesa fin sul lungomare romagnolo. Ć una picchiata di 27 km fino ai -13 km, poi pianura fino al traguardo. Al comando Bardet e Van Den Broek. Il gruppo accelera ma non riduce il gap, sceso comunque a 1ā12. Poco. Si muove il ātrenoā di Pedersen. Ultimi 10 km, Bardet ĆØ braccato. Si muove anche la Visma. Ultimi 5 km: Bardet e Van Den Broek. hanno un margine di vantaggio di soli 35ā. Volano. Resistono. Finale thrilling. Vince Bardet, prima maglia gialla del Tour 2024 e della carriera. Ć la maglia n.99 della storia della Grand Boucle. Un vecchio sogno che si ĆØ realizzato a 33 anni.