Tour de France, l’olandese, Wout Poels, 35 anni, alfiere della Bahrein Victorius ha vinto in solitaria il tappone del Monte Bianco seminando gli avversari negli ultimi 8 km.
La sua ascesa alla vetta 1372 metri è stata perentoria e coraggiosa. Secondo un superbo Van Aert che ha dettato il ritmo per tutta la gara. Occhi puntati sul duello più atteso. Pogacar e la maglia gialla Vingegaard sono arrivati alla pari dopo un tentativo di separarsi.
Primo Poels, secondo Van Aert (+2’08”), terzo Burgaudeau (+3’00”). A seguire: Craddock (+3’10”), Landa (+3’14”), Thibaut Pinot (+3’14”), Martin (+3’32”), Skjelmose (+3’43”), Guglielmi (3’59”), Barguil (+4’20”).
Primo Vengegaard, secondo Pogacar (+10”), terzo Rodriguez (+5’21”). A seguire: Hildley (+6’38”), Kuss (+9’16”), Simon Yates (+10’48”), Gaudu (+14’07”), Martin (+14’18”).
Tappa n.15, ultimo arrivo in salita del Tour 110. Frazione durissima con 4.485 metri. La Les Gets-St -Gervais Mont Blanc di 179 km, cinque GPM di cui tre di prima categoria e dieci km finali con pendenze del 17%. Ne è uscita la tappa che ci si aspettava, selettiva e ricca di emozioni.
Partenza alle 13.27 alla solita maniera, cioè scatti e controscatti, plotone spezzato, venti al comando (tra cui Ciccone e Van Aert). Ancora una maxi caduta, traguardo volante vinto da Alaphilippe, secondo Lutsenko; primo GPM vinto da Lutsenko, Ciccone rosicchia due punti a Powless in ottica maglia a pois (montagna ). L’abruzzese sale al quarto posto con un punteggio al pari di Pogacar e punta alla tappa e alla maglia di miglior scalatore.
Il secondo GPM di giornata (Col de la Croix Fry, 1.477 m), al km 124, è vinto da Ciccone che guadagna altri 10 punti . Terzo GPM (Col des Aravis, 1.487 m.) è vinto dallo spagnolo Soler. Ultimi 44 km: discesa verso i restanti due gpm. Punte di velocità pazzesche , 109 km/h. Gruppo maglia gialla a 6’27”. Quarto GPM (Cote des Amerands, 888 m, seconda categoria). Tre uomini in fuga: Soler Poels,Van Aert. Ai -20 km dalla linea d’arrivo il terzetto ha un vantaggio, sui più immediati inseguitori, di 1’14”
Ultimi km “crudeli”. Finale di 7 km al 7,7% con punte del 12% dopo una discesa molto tecnica e veloce. Ai -10,5 allunga Poels, va in testa inseguito da Soler e Van Aert. Il gruppo maglia gialla è in ritardo di 7’22”. La salita al St-Gervais Mont-Blanc in 9 km passa da 888 a 1.372 metri. Poels insiste nella sua solitaria ascesa.
Dopo il riposo di lunedì 17, il Tour riprende la sua terza settimana con una cronometro di 22 km sul tracciato Passy-Combloux. Prevista una crono esplosiva che Vingegaard e Pogacar non possono sbagliare.È quasi una cronoscalata. Frazione che precede la “tappa regina “ dì mercoledì 19 (oltre 5.000 metri di dislivello). Domenica gran finale a Parigi sui Campi Elisi.