Tour de France, tappa n. 13: il danese Mads Pedersen, 27 anni, alfiere della Trek Segafredo, campione del mondo 2019, ha vinto in volata a braccia alzate sul traguardo di Saint Etienne.
Ha regolato, con disarmante facilità, due compagni di fuga. Ovvero Wright (secondo) e Houle, i superstiti di un sestetto in fuga praticamente dall’inizio. Vingegaard ha conservato la maglia gialla.
ORDINE DI ARRIVO
Primo Pedersen. A seguire: Wright, Houle, Kung, Jorgenson, Ganna. Settimo Van Aert +5’45”; Senechal, Mozzato, Pasqualon.
CLASSIFICA GENERALE DEL TOUR
Primo Vingegaard. A seguire: Pogacar + 2’22”; Thomas + 2’26”; Bardet + 2’35”; Yates + 3’44”.
TAPPA DI MODESTO LIVELLO ALTIMETRICO. MA GRAN CALDO
Dopo le mitiche e brutali due tappe alpine con relativo ribaltone (maglia gialla da Pogacar a Vingegaard) il Tour si è concesso una frazione dal profilo altimetrico modesto ma molto interessante con tre abbordabili Gpm (nessuno oltre i 580 metri) e con frequenti strappi e saliscendi fino al traguardo.
Questa 13esima tappa di 192,6 km, da Bourg-D’Oisans a Saint Etienne, è stata scorrevole ma non senza sorprese. Con un pensiero collettivo ai prossimi Pirenei e alla terza settimana tradizionalmente ricca di incognite. Tutto può ancora succedere.
E c’è di mezzo una cronometro (penultimo giorno) di 40,7 km. Partenza alle 13.20. Non c’è Warren Barguil, colpito da Covid (è il sesto ritiro a causa del virus). Dopo 30 km si è presentata la salita poco impegnativa della Cote De Brie’ (450 m.), primo Ganna.
Cinquanta km più avanti c’è stata la salita più dura di giornata, il Col de Parmenie (571 m.); 5 km al 7,1%. Primo Pedersen. A 71 km dall’arrivo brutta caduta brutta caduta di Caleb Ewan. Si è rimesso in sella dolorante. A 30 km dall’arrivo il terzo blando Gpm(466 m.).
Fuga di giornata con 7 corridori di alto profilo: Ganna, Wright, Pedesen, Houle, Simmons, Jorgenson. Giornata di gran caldo, ghiaccio suo collo, borracce a raffica. A 45 km dal traguardo i sette battistrada perdono Simmons ma mantengono un vantaggio di oltre 3’ sul gruppo della maglia gialla. La BikeExchange cerca di ricucire trascinando il gruppo. Rosicchia anche un minuto poi si arrende.
Ai -20 km i battistrada sono riusciti a conservare un vantaggio di 2’19”. I cambi sono stati regolari. Ma ai -12 km il gruppetto si è spezzato .È stato un finale molto combattuto. Pedersen ha allungato con Houle e Wright. E ai 300 metri ha aperto il gas. Irresistibile.
TAPPA N.14 (sabato 16 luglio 2022)
Da Saint Etienne a Mende di km 192. Giornata selettiva con quattro GPM non molto impegnativi ma con un continuo saliscendi. Ultimi 3 Km al 10,2%. Vetta posta a 1.500 metri dalla linea d’arrivo. Finale potenzialmente scoppiettante.