Trionfo Italia. Azzurri della atletica nella storia: primi Coppa Europea in 58 anni (39 edizioni). Primi davanti a Polonia (2), Germania (3), Spagna (4), Gran Bretagna (5), Olanda (6), Francia (7), Portogallo (8), Rep Ceca (9), Svezia (10). Primi, nettamente, con 426,5 punti. Senza Jacobs ma con Gimbo Tamberi convocato all’ultimo, l’Italia ha centrato una impresa storica. Bilancio da applausi: 37 gare, 16 azzurri sul podio con 7 ori, 6 secondi posti, 3 terzi.
E non è finita qui. Gli azzurri ci riproveranno il 21 luglio a Varsavia il 23 in Diamond League a Londra. In ogni caso il “raccolto “ nello stadio polacco di Chorzow resterà per sempre nella cineteca Fidal “ a miracol mostrare”. Soprattutto si ricorderà il “Settebello Tricolore” che ha trasformato l’Italia a meritato successo. Ecco i magnifici sette.
GIMBO TAMBERI (Alto) – Fantastico. Al debutto stagionale ha vinto con una misura di tutto rispetto: 2,29 peraltro fallendo di poco il 2,32. Poi si è abbandonato ad una polemica con la Federazione che non l’aveva invitato al Golden Gala di Firenze.
ZANE WEIR (peso) – L’italo sudafricano non ha fatto rimpiangere il toscano Leonardo Fabbri vincendo l’oro con la misura di 21,59. Può sfondare il muro dei 22 metri. È nelle sue corde
SARÀ FANTINI (martello) – La ragazza emiliana (Fidenza, Parma) a 25 anni ha coronato il sogno di vincere l’oro europeo con 73,26.
TOBIA BOCCHI (triplo) – Altro Emiliano (Parma) in gran spolvero. Ha vinto il triplo con 16,84, misura realizzata al terzo tentativo. È nato in una famiglia pioniere del rugby e di questo mondo conserva gli alti valori.
NADIA BATTOCLETTI (mezzofondo) – La 23enne di Cles (Val di Non, Trento) ha dominato i 5.000 in 15’25”09,
SAMUELE CECCARELLI (100 metri)- Assente Jacobs è toccato al toscano di Massa ereditare il titolo di re della velocità. Ha vinto i 100 con il tempo di 10”13. Non è più una sorpresa. Ha detto:” Se ce l’ho fatta io può farcela chiunque. Sarà l’astro nascente dello sprint nostrano. Al debutto assoluto in una grande manifestazione all’aperto ha eguagliato il primato personale. Lavorando sui dettagli può migliorare ancora.
ALESSANDRO SIBILIO (400 hs) – L’ostacolista napoletano ha centrato i 400 HS in 48“14, record della manifestazione e soprattutto crono che conferma la sua già terza miglior prestazione europea dell’anno, settima al mondo.
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