Sainz matador in Messico. La Ferrari davanti per tutta gara, entrambi i piloti della Rossa sul podio (Leclerc terzo). Il Cavallino ha saltato la Red Bull nella (ambita) classifica Costruttori. Ora la Ferrari è seconda e vede il Mondiale; l’attacco alla McLaren è cominciato, il sogno rosso ci sta tutto.
L’appetito, si dice, vien mangiando. E la Ferrari ora è golosa. Era dal 2018 che non si aggiudicava almeno cinque successi in una stagione. Ora il solo Carlos Sainz, 30 anni, spagnolo di Madrid, ha vinto 4 GP e ottenuto 6 pole; a fine stagione lascerà Maranello e al suo posto arriverà il Re Nero, sir Hamilton. Per il momento Carlos fa il suo dovere con la massima professionalità: sabato ha vinto la Pole, domenica la gara. Sempre in testa, 62 giri alla grande, impreziositi da un sorpasso d’altri tempi su Verstappen. A fine gara ha ammesso: ”Il sorpasso su Max? Volevo sorprenderlo perché ero infastidito dall’aver perso una posizione con lui in partenza e dunque dovevo sorprenderlo. Ero indietro, mi sono detto che non avevo nulla da perdere, ho cercato l’interno alla curva 1 e sono entrato molto sicuro: sapevo di potercela fare solo così“. Questo sorpasso è stato il prologo di quello che, nel giro successivo, ha portato Leclerc al secondo posto e fatto sperare in un’altra doppietta Ferrari dopo quella di Austin fino alla fine del 62esimo giro quando il monegasco, pressato da Lando Norris, ha scodato vistosamente lasciando la piazza d’onore all’inglese della McLaren.
Intuendo la tristezza dei tifosi per l’addio di Carlos, il team principal Ferrari, Fred Vasseur, si è rivolto ai fan dicendo: ”Non siate tristi per l’addio di Carlos. Non c’è nulla di cui essere tristi: ha ancora 4 gare con noi e spingeremo per lui”. E c’è da crederci. Il Cavallino è a 29 punti dalla McLaren nella classifica dei team. Bilancio molto positivo che galvanizza il gran capo: ”Siamo andati vicini alla doppietta. Dobbiamo essere ottimisti e tenere la concentrazione alta per le restanti 4 gare della stagione. Io manterrò lo stesso atteggiamento: dobbiamo pensare a fare bene il nostro lavoro come abbiamo fatto nelle ultime gare per inseguire il nostro obiettivo”. Dopo la sosta la Ferrari ha cambiato volto, risolvendo il problema dei saltelli, e cosi è riuscita a diventare dominante.
McLaren 566, Ferrari 537, Red Bull 512, Mercedes 366, Aston Martin 86, Haas 46, RBHonda 36, Williams 17, Alpine Renault 14, Sauber 0. Prossima gara il 3 novembre in Brasile.