Troppa neve sul Nanga Parbat: alpinisti Moro e Urubko rinunciano

AOSTA – L'alpinista bergamasco Simone Moro e il kazako Denis Urubko hanno rinunciato a proseguire il tentativo di prima ascensione nella stagione invernale del Nanga Parbat (8.125 metri) in Karakorum, Pakistan. La decisione e' stata presa a seguito delle previsioni meteorologiche che indicano per la prossima settimana nuove e abbondanti nevicate.

''I due atleti – si legge in una nota di The North Face, sponsor della spedizione – hanno dovuto prendere la decisione, molto sofferta, di interrompere la spedizione e tornare a casa. Questo pero' non sara' possibile nell'immediato: trovandosi nel cuore della tempesta, dovranno aspettare circa quattro giorni affinche' i portatori possano raggiungerli''. La nuova avventura di Moro e Urubko – che assieme hanno gia' scalato il Makalu e il Gasherbrum II nella stagione invernale – era partita 51 giorni fa, il 26 dicembre 2011. Il team e' riuscito ad allestire tre campi sulle pendici della montagna raggiungendo i 6.600 metri nel versante ovest lungo la parete Diamir di 1.200 metri. ''Alla fine, quello che davvero determina l'esito di una spedizione come questa e' il rapporto tra l'uomo e la montagna: se la natura non offre le condizioni perfette per poter raggiungere l'obiettivo, cio' non deve essere considerato un fallimento ma solo un'esperienza che potra' servire come base per altri futuri progetti'', commenta Moro..

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