
Tutti con Fede. Marea di messaggi alla campionessa Brignone vittima di una caduta choc. Tornerà sugli sci tra 6-7 mesi (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Tutti con Fede. Il day after di Federica Brignone ha registrato una marea di messaggi di sostegno. Decine e decine di chiamate. Il cellulare della tigre delle nevi sembrava impazzito. “Mai visto una cosa del genere per un mio paziente“ ha detto, felicemente sorpreso, il dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione medica FISI e coordinatore dell’intervento chirurgico “a otto mani”; intervento effettuato giovedì sera, reso necessario e urgente dopo la caduta shock della valdostana sulla pista trentina della Val di Fassa (frattura tibia e perone). Stop minimo di 6 mesi. Federica, dal suo letto della clinica “La Madonnina” di Milano, risponde con iI suo proverbiale ottimismo ed una sorprendente serenità. Muove già il ginocchio, il recupero è già iniziato. Tra 7 mesi la rivedremo sugli sci. E come le ha detto l’olimpionico Tamberi, uno che di infortuni ne sa qualcosa, “il ritorno sarà ancora più bello”.
Sergio Mattarella e Gianni Rivera
Il presidente della Repubblica e il mito di famiglia, la bandiera del Milan del passato. Entrambi hanno espresso la loro sincera (e graditissima) vicinanza alla campionessa, ricevendo la medesima risposta. E cioè: ”Questa volta l’ho fatta grossa. Come al solito faccio le cose in grande o non le faccio. Ne approfitto per ringraziare chi mi ha soccorso, chi mi ha aiutato a Trento, l’equipe medica della Federazione che mi ha operata e chi si sta prendendo cura di me qui alla clinica La Madonnina di Milano. Un sentito grazie a voi. Per fortuna ho un sacco di amici che mi fanno compagnia e mi fanno ridere”.

A Milano-Cortina ci sarà
Lo assicurano sia mamma Quario che Albero Belluati, vice presidente della Siot (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia). Mamma Nina addirittura si è sbilanciata: ”Anche da bambina è sempre guarita in frettissima da tutte le cose che aveva, quindi mi auguro che sia rimasta quella sua capacità”. Aggiunge il dott. Belluati: ”Federica tornerà a sciare. Parliamo di una grande campionessa che farà un percorso di recupero che le permetterà di arrivare ad una “restitutio ad interum“ dello stato prima dell’incidente. Potrebbe esserci una limitazione funzionale che ora non possiamo conoscere. Tuttavia sono fiducioso che Federica tornerà sulle piste entro la fine dell’anno. Lei è una super atleta. Purtroppo alla frattura si è aggiunta la lesione al crociato, altrimenti i tempi sarebbero stati più rapidi”. Conclude Deborah Compagnoni, una che di prodigiosi recuperi sugli sci è forse la massima esperta: ”Federica ha grinta e carattere, è una tigre, sa lottare, darà il massimo per rientrare. Io dopo gli infortuni ho fatto gare bellissime e questo le auguro di fare”.
Le sue gare alle prossime Olimpiadi
Il fratello e allenatore Davide ammette che “a 34 anni e al primo vero infortunio della carriera, i ritmi del recupero saranno serrati e, se tutto andrà bene, ci vorranno 6-7 mesi per rivederla sugli sci mentre la placca del ginocchio di solito non si toglie mai prima di 9 mesi. Ma ogni caso è diverso e Federica farà storia a sè”. Già in agenda le sue gare alle Olimpiadi di Milano-Cortina: 8 febbraio 2026 discesa, 12 febbraio SuperG, 15 febbraio Gigante.