Tutti i guai di Mario Balotelli: dai buu razzisti all'inchiesta di Napoli

Napoli – Pagine sportive e pagine di cronaca. Mario Balotelli e' sempre piu' protagonista dell'informazione, che stenta peraltro a stare dietro alle imprese, atletiche e non, del giocatore della nazionale e del Manchester City.

Dopo le recenti polemiche sul caso dell'iPad usato durante la trasferta alle Faer Oer, il centrocampista ha ricevuto con la maglia azzurra indosso la notifica della Dda sulla convocazione come teste da parte della procura di Napoli, per la sua visita a Scampia insieme con alcuni presunti esponenti della criminalita' organizzata e persone coinvolte in un'inchiesta sul riciclaggio.

La comunicazione gli e' stata consegnata stamani a Coverciano, ha raccontato il commissario tecnico della nazionale, Cesare Prandelli, Balotelli e' stato chiamato, ha parlato brevemente con gli uomini ''ai quali – ha aggiunto il ct – ha detto di aver gia' dato una prima spiegazione dei fatti, e ha firmato le carte prima di tornare tra noi. Sono tranquillo, mi ha detto: e anche io l'ho visto sereno''. Il tecnico ha spiegato di non aver avuto dubbi nel portarlo in panchina e nel farlo giocare nell'ultimo quarto d'ora di Italia-Slovenia.

La scelta e' stata premiata, perche' SuperMario ha risposto alla grande e a detta di tutti i compagni e' stato determinante per agguantare il successo. Balotelli dovrebbe quindi tornare in Italia per rispondere alla convocazione dei magistrati di Napoli, tra pochi giorni, a meta' settembre. La vicenda non sembra grave, ma di certo l'episodio si aggiunge alla lunga lista di disavventure, cercate o piovutegli addosso, da quando il giocatore e' diventato famoso. In Gran Bretagna lo hanno presto definito 'Badotelli' per le numerose intemperanze in campo e fuori. Una delle piu' famose e' il caso delle freccette lanciate contro un gruppo di ragazzini da una finestra del primo piano del centro di allenamento del City a Carrington. Ma gia' prima, nei suoi tre anni all'Inter, era uomo da prima pagina, e le sue giocate che gli avevano fatto guadagnare l'altro soprannome 'SuperMario', sono state accompagnate pero' da insulti ai tifosi e polemiche, incomprensioni con i tecnici e la squadra, punizioni esemplari, fischi, cori offensivi e 'buu' in molti stadi. In Gran Bretagna, in un solo anno, ha fatto il pieno di mini-scandali. In campo ha collezionato gol e ammonizioni, fuori, oltre a tante polemiche, multe e rimozioni forzate. Infatto, Super Mario nemmeno al volante si fa mancare nulla. Tempo fa il Sun ha quantificato in piu' di 11mila euro le multe gia' pagate da Balotelli dal suo arrivo a Manchester. Oltre mille euro di sanzioni al mese, una sovrattassa per la sua indisciplina al volante o, piu' semplicemente, la scarsa attenzione alla segnaletica stradale. Tantye ne ha fatte che alla fine ha assunto un autista. A Milano, a giugno, l'autista pero' non l'aveva ed e' stato sanzionato dalla polizia con una multa di 380 euro e il taglio di 10 punti della patente per eccesso di velocita'. 'Non sono un bad boy, un ragazzaccio', si e' difeso spesso Balotelli, ma ancora dovra' fare molta strada per dimostrarlo.

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