Ha vinto a suo modo, di “corto muso”, si è levato la giacca ed è rimasto in camicia iniziando la caccia all’uomo (“Dov’è Rocchi?”) tra gli applausi del suo Cambiaso e poi, portata in bacheca, l’ennesima, Coppa Italia, a fine partita, mentre festeggiava con i “suoi” calciatori ha anche allontanato Cristiano Giuntoli con un gesto plateale.
Insomma, c’è tutto Massimiliano Allegri nella finale vinta 1-0 contro l’Atalanta: il risultato cinico, le urla, le proteste sparse in camminate selvagge a bordo campo, i festeggiamenti platealmente orgogliosi e fieri con i suoi calciatori fedelissimi e con i suoi tifosi e poi il fastidio probabilmente reciproco con la dirigenza. Comunque andrà, dovesse restare o dovesse partire, l’allenatore, nel bene e nel male resterà nella storia della Juventus. C’è chi lo continuerà ad amare e chi non lo rimpiangerà. Ma, di sicuro, lui, a Torino o altrove, continuerà a lanciare giacche.
La frequenza con cui si dovrebbero cambiare le lenzuola del letto può variare in base…
Un clima di grande tensione e preoccupazione avvolge Traversetolo, un comune nel Parmense, dove recentemente…
Dove vive Sonia Bruganelli dopo la fine del matrimonio con Paolo Bonolis? Ecco la casa…
Nel 2023, nove ciclisti hanno perso la vita sulle strade di Milano, segnando il numero…
Mazzini, al Teatro Sala Umberto di Roma la storia ha fatto spettacolo con il patriota…
Il matrimonio è stato celebrato in forma privata questo pomeriggio, mentre domenica si terrà il…