Udinese in Champions, Pozzo: “Bel passo in avanti”

ROMA, 9 MAG – ”Sono contento di essere arrivato fin qui, possiamo decidere noi stessi del nostro futuro. Resta un compito difficile, bisognerebbe vincere due partite e poi vedere cosa fanno le altre”: cosi’ il presidente dell’Udinese Giampaolo Pozzo ai microfoni di Radio Anch’io Sport commenta il campionato della sua Udinese in lizza per un posto in Champions league. ”Abbiamo fatto un bel passo in avanti, siamo felici di essere in lotta dopo un campionato complicato. Tutte le avversarie sono molto attrezzate, farcite di campioni.

La battaglia sara’ dura fino in fondo”. Pozzo e’ da 25 anni alla presidenza del club friulano. ”In 25 anni il calcio italiano si e’ rinnovato tantissimo – le parole del presidente dell’Udinese – Da quando sono entrato a oggi si sono fatti grossi passi avanti, le squadre piccole sono piu’ tutelate e le risorse sono state distribuite un po’ meglio, anche se bisogna fare ancora qualcosa e i campionati sono piu’ equilibrati, non come in Spagna dove tra la seconda e la terza ci sono 20 punti di differenza.

Ci sono dei gradini da salire, prima di tutto va migliorata la qualita’ degli stadi”. Sulle polemiche arbitrali Pozzo non si sbilancia ma sottolinea l’esigenza di adottare la tecnologia. ”Se avessi questi pensieri, non sarei nel calcio – sottolinea – Sono ottimista, gli errori ci sono ma sono umani. Forse talvolta gli arbitri sono condizionati dalle grandi. Per questo continuo a battermi per la tecnologia. Purtroppo si fanno tanti tavoli tecnici, ma non vengono neppure a vedere una cosa che a Udine sta funzionando ed e’ li pronta”. Pozzo assicura che se l’Udinese centrera’ l’obiettivo Champions, fara’ in modo che i giocatori piu’ forti restino ad Udine. ”La nostra volonta’ e’ quella di rafforzare la squadra – dice Pozzo – anche se l’ultima parola e’ dei giocatori, ma se ci giocassimo qualcosa di prestigioso come la Champions, potrebbero ripensarci. Anche perche’ l’Europa che conta consente maggiori guadagni economici.

In ogni caso l’ambizione dei grandi calciatori e’ militare nei grandi club. Mi auguro che Sanchez resti con noi. – aggiunge – Sarebbe utile anche a lui rimanere un altro anno a Udine. Si divertirebbe e assaggerebbe l’Europa in modo piu’ sereno. Se qualcuno volesse partire avremmo ricambi e prospettive di mercato. Pero’ e’ fondamentale che quelli importanti, che difficilmente si possono sostituire, rimangano”. Infine i complimenti a Guidolin: ”E’ un grande allenatore – conclude Pozzo – i meriti si dividono tra lui e la squadra ma se non si ha un grande tecnico non si fa nulla. Noi in pratica abbiamo la stessa squadra dell’anno scorso, il lavoro di Guidolin e’ sotto gli occhi di tutti”.

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