Udinese, Di Natale: “Il sogno di segnare il 100° gol alla Juventus”

Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Di Natale

Tutta l’Italia calcistica è ai piedi di Antonio Di Natale. L’attaccante ha segnato contro l’Inter il suo 99° gol nel campionato italiano con la maglia dell’Udinese e spera di arrivare a quota 100 nella prossima partita contro la Juventus.

Di Natale ritrova sul suo cammino la squadra che lo ha a lungo corteggiato senza esiti positivi durante la sessione di calciomercato estiva.

“Il mio passaggio alla Juve? Non ne so nulla. Io voglio chiudere la mia carriera a Udine”. Così Di Natale aveva gelato la “Vecchia Signora” il 24 agosto del 2011.

L’Udinese vola e “Totò” è al settimo cielo: “In campo ci divertiamo e facciamo divertire. Speriamo di continuare su questa strada”.

Di Natale ha anche alle spalle una buona carriera internazionale.

Con la maglia della Nazionale ha esordito a 25 anni, il 20 novembre 2002 nell’amichevole Italia-Turchia (1-1). Ha giocato le sue prime partite in azzurro nella gestione del c.t. Giovanni Trapattoni. Realizza il suo primo gol in Nazionale il 18 febbraio 2004, nell’amichevole Italia-Repubblica Ceca (2-2) giocata a Palermo.

Il c.t. Roberto Donadoni lo richiama in Nazionale nel 2006, schierandolo quasi sempre da titolare. Sotto la sua gestione segna la sua prima doppietta in maglia azzurra, il 12 settembre 2007, nella gara vinta 2-1 contro l’Ucraina a Kiev, valevole per le qualificazioni europee.

All’Europeo 2008 gioca due partite, tra cui i quarti di finale contro la Spagna dove, dopo lo 0-0 e i tempi supplementari, ai rigori, Iker Casillas para il suo tiro dal dischetto. Complice anche l’errore di De Rossi, l’Italia viene eliminata .

Il 6 settembre 2008, il CT Marcello Lippi lo impiega in Cipro-Italia (1-2), la prima partita valida per il girone di qualificazione ai Mondiali 2010, nella quale realizza la doppietta decisiva per la vittoria.

Il 28 marzo 2009, durante la partita della Nazionale giocata a Podgorica contro il Montenegro, dopo pochi minuti dall’inizio scivola malamente a causa del campo viscido, provocandosi una lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Il 18 novembre, alla sua 30ª presenza, indossa per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale, nella partita amichevole Italia-Svezia (1-0) disputata a Cesena.

Viene convocato per il Mondiale 2010 in Sudafrica, dove veste la maglia numero 10. Disputa le tre partite del girone, che vede la Nazionale ultima classificata. Il 24 giugno 2010 realizza il gol del momentaneo 1-2 contro la Slovacchia nella partita conclusasi poi 2-3 che sancisce l’eliminazione dell’Italia.