Udinese, Pinzi: "Sto bene anche senza Nazionale"

UDINE – L'Udinese e' in ottima forma, molti dei suoi giocatori anche. Tra loro pure Giampiero Pinzi, che l'ex dg bianconero Pierpaolo Marino definisce addirittura da Nazionale. Prandelli, pero', sembra non vederlo e lui, il mediano bianconero, e' rimasto a Udine a lavorare, senza ossessioni.

''Non so se mi sta dando il 'dolcetto' – ha detto oggi il giocatore, commentando le frasi del dirigente dell'Atalanta – per rabbonirmi in vista della prossima sfida. A parte gli scherzi, fa piacere sentire dire certe cose. Lui mi ha fortemente voluto a Udine.

Andare in Nazionale sarebbe un sogno, ma non e' un'ossessione. Prandelli non mi ha mai chiamato, ormai credo che il gruppo della Nazionale sia quello. Non per presunzione, ma non credo di essere da meno dei convocati. D'altronde, non vengono chiamati in maglia azzurra neppure giocatori come Di Natale o Domizzi, che per me e' uno dei difensori italiani piu' in forma in questo momento''. Tutta l'Udinese sta andando a mille, merito forse della mentalita' vincente conservata ancora dalla passata stagione. ''A volte siamo una scoperta – ha detto Pinzi – anche per noi stessi. Sappiamo solo che dobbiamo giocare in modo aggressivo, difendere tutti e undici, restare umili. Per ora i risultati positivi ci stanno dando entusiasmo e consapevolezza. In piu' abbiamo un mister straordinario, capisce le cose prima degli altri''. La sosta per la Nazionale in casa bianconera e' arrivata al momento giusto, qualche giorno di pausa ha consentito ai piu' stanchi di rifiatare. Da ieri il gruppo e' tornato al lavoro a ranghi quasi completi. Oggi doppia seduta di allenamento, con Coda, Domizzi e Floro Flores insieme al resto del gruppo. In casa bianconera, insomma, si sta gia' pensando alla prossima trasferta a Bergamo. Di fronte ci sara' l'Atalanta degli ex Marino e German Denis, che pare rinato in maglia orobica dopo un'annata no a Udine. ''Il Tanque e' una persona eccezionale – ha sottolineato il centrocampista – mi e' dispiaciuto che sia andato via ma a Bergamo sta dimostrando tutto il suo valore. Speriamo che abbia la 'pancia piena' per la convocazione in Nazionale. Da noi ha fatto un po' di fatica per l'infortunio e a inserirsi con Di Natale, perche' giochiamo in maniera un po' atipica. Lui e' una prima punta, deve stare in area ad aspettare il cross, e noi di cross non ne facciamo tanti''. In casa Udinese infine aleggia lo 'spettro' del caso Sion. Non e' ancora chiaro che scenari aprirebbe un eventuale ripescaggio del club svizzero, inizialmente inserito nel girone I di Europa League, lo stesso dei bianconeri. Ma in spogliatoio pare che il tema non sia dei piu' caldi. ''Non ne abbiamo parlato – ha concluso Pinzi – non conosco gli sviluppi della situazione. E' certamente strana, vedremo cosa succedera'. Eventualmente sara' solo una squadra in piu' da battere''.

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