Udinese spietata, Di Natale fa cento

Pubblicato il 5 Febbraio 2011 - 21:44 OLTRE 6 MESI FA

UDINE- Riecco l’Udinese bella, spettacolare, spietata e vincente sospinta da ”El Nino Maravilla” al suo rientro dopo un turno di stop per squalifica e, guarda caso, quando Sanchez non ha giocato, mercoledi’ contro il Bologna, i bianconeri non sono andati oltre il pari. Oggi non c’e’ stata storia, la Sampdoria nulla ha potuto contro i bianconeri, oltretutto i liguri hanno giocato male, inesistenti nel primo tempo e ora Mimmo Di Carlo e’ a rischio esonero.

Sanchez e’ stato il grande protagonista del primo tempo, ha segnato e ha fatto segnare, mandando sistematicamente in tilt il sistema difensivo predisposto da Di Carlo. I difensori doriani le hanno provate tutte per fermarlo, ricorrendo anche al gioco duro (Lucchini e Volta sono stati ammoniti), ma invano. L’attaccante sudamericano ha dato una spinta poderosa ai suoi, dal suo piede sono nate le azioni piu’ belle e il secondo gol, quello di Toto’ Di Natale, il numero 100 in campionato con la maglia dell’Udinese da parte del capitano bianconero, e’ merito quasi tutto suo: Sanchez e’ partito dalla propria meta’ campo palla al piede, inutilmente rincorso da Koman e Tissone, poi, dieci metri fuori dall’area, ha pescato Di Natale con il piu’ pregevole degli assist e il bomber, a tu per tu con Curci, non ha avuto difficolta’ a trafiggerlo di sinistro, mandando in estasi il pubblico che ha voluto tributargli un applauso durato un paio di minuti per il traguardo conseguito. Il primo tempo e’ stato quasi sempre nelle mani dell’Udinese, piu’ organizzata, veloce e sicura e al 18′ Sanchez, dopo essersi procurato la punizione, ha deviato nell’angolino piu’ lontano la punizione calciata da sinistra da Di Natale. La reazione della Sampdoria e’ risultata ben poca cosa, ai vari Maccarone e Biabiany non sono giunti palloni giocabili e Zapata, Benatia e Coda hanno sempre avuto il sopravvento. Anche nel mezzo i vari Tissone e Palombo nulla hanno potuto di fronte al continuo pressing di Asamoah, Inler e Abdi.

Anche gli esterni Koman e soprattutto Dessena sono parsi in giornata di scarsa vena perdendo nettamente il duello rispettivamente con Isla e Armero. Nella ripresa e’ stata la Samp a fare la gara, ma la’ davanti e’ parsa spuntata e quando ha trovato la porta – tiro bomba su punizione di Ziegler all’8′ – Belardi si e’ distinto con una parata capolavoro. Poi, con l’Udinese che ha agito di rimessa sospinta da Inler e Sanchez, la Sampdoria ha provato a sorprendere i bianconeri con cross dalle fasce, invano, e l’unico pericolo i bianconeri lo hanno corso al 38′, quando Mannini dal limite, spostato a sinistra, ha fatto partire un tiro a rientrare che ha colpito la traversa. Come dire che i liguri non sono stati nemmeno fortunati, ma ci voleva ben altro per sperare in un risultato positivo.