ROMA – Uefa, la goal-line technology verrà utilizzata nell’Europeo di calcio in programma quest’anno in Francia e nella Champions League della prossima stagione.
Il Comitato esecutivo della Uefa ha approvato l’introduzione della tecnologia come ausilio agli arbitri nelle competizioni più importanti. La decisione non impegna l’organo a scegliere un provider.
La Fifa ha utilizzato il sistema GoalControl nel Mondiale del 2014, mentre il sistema Hawk-Eye è largamente impiegato nei campionati europei.
Il Comitato esecutivo dell’Uefa, riunito a Nyon, ha deciso che non saranno indette elezioni per la presidenza fino a quando gli organismi d’appello della giustizia sportiva – inclusa potenzialmente la Corte di Arbitrato per lo Sport – non avranno preso una decisione sulla sospensione di Michel Platini.
Goal Line Technology che è stata utilizzata già due volte quest’anno in Italia. La prima occasione è stata la partita di Serie A tra il Chievo Verona e la Roma. Sul risultato di 2 a 3 per i giallorossi, la Goal Line Technology è stata utilizzata per assegnare la rete del 3 a 3 al Chievo Verona, marcatura realizzata dall’attaccante Simone Pepe.
Simone Pepe aveva calciato una punizione verso la porta della Roma, Szczesny aveva respinto la sfera ma in un primo momento non era chiaro se la parata fosse avvenuta prima o dopo che la palla avesse varcato la linea di porta. I direttori di gara non erano riusciti a capirlo ad occhio nudo e per questo motivo hanno utilizzato la tecnologia che ha permesso l’assegnazione del gol a Simone Pepe.
Il secondo caso è più recente; facciamo riferimento al quarto di finale di Coppa Italia tra la Lazio e la Juventus, gara decisa proprio da una rete di Stephan Lichtsteiner assegnata con la Goal Line Technology.
Il calciatore svizzero ha raccolto una respinta del palo su una conclusione di Simone Zaza e ha tirato verso la porta della Lazio. Berisha ha respinto la sfera quando la palla aveva già varcato la linea di porta. Il gol è stato assegnato solamente dopo la verifica con la tecnologia.
