Restano in carcere i cinque ultrà riminesi accusati di aver ferito a un occhio un riccionese durante una rissa scoppiata in occasione di una partita di calcio nei pressi dello stadio Neri di Rimini il 14 agosto scorso.
Lo ha stabilito il tribunale del riesame di Bologna in base ai gravi indizi di colpevolezza che persistono a carico dei cinque: Enrico Maria Barone, riminese, 20 anni, Luizinjo Kumbulla, albanese, 22, residente a Rimini, Francesco Martini, cattolichino, 21 anni; Fabio Neri, riminese, 21, Manuel Serracino, pesarese, 22.
Riconfermato dunque il fermo, emesso per lesioni gravissime in concorso, dal Pm riminese Davide Ercolani e gia’ confermato in prima istanza dal Gip di Rimini Fiorella Casadei.