Ultras della Viterbese: “Tulliani? Si intascava i nostri soldi”

”Giancarlo Tulliani? Lo chiamavamo Betto… non solo faceva la spia, si intascava i soldi destinati agli ultras. Lo so perchè io sono stato per tanti anni capo della Brigata Etrusca”. Lo scrive in una mail all’Ansa e lo conferma interpellato telefonicamente, Lucio Matteucci, capo storico della Brigata, ormai slegato dalla banda di ultras.

Nella mail, Matteucci racconta un aneddoto specifico: ”Nel 1999, quando ancora c’era la lira, quel gran presidente che era Gaucci ci chiamò e, felice per la nostra presenza costante allo stadio, ci disse che ci avrebbe aumentato lo stipendio che regolarmente ci veniva corrisposto tramite Tulliani. Ma quando ci disse che dal milione e mezzo sarebbe passato a 2 milioni, rimanemmo a bocca aperta e gli dicemmo che noi al mese ricevevamo ‘solo’ 500 mila lire. Scese il gelo nella sala e Gaucci, che era un gran signore, disse: ‘ah si, mi sono sbagliato… passerete da 500 mila a un milione’. Avevamo capito che tipo di persona aveva vicino il ‘povero’ presidente Gaucci”.

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