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Usa, scandalo nello sport: il manager sportivo che ordinava agli atleti di rasargli la schiena

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Usa, scandalo nello sport: il manager sportivo che ordinava agli atleti di rasargli la schiena

ROMA – Un dirigente di una delle prime agenzie di atleti americani, si faceva radere la schiena, per puro diletto o per affermazione di potere. Vittima della oppressione una sua assistente. Con l’aggiunta di insulti, toccamenti inappropriati, una sedia lanciata e una notte nello stesso letto, ancorché in bianco, durante un viaggio di lavoro. Tutto nero su bianco, in un documento giudiziario depositato, con relativa richiesta di risarcimento milionario, in un tribunale di Los Angeles.

L’agente sportivo al centro del caso non c’è più. Ma la causa è contro i suoi ex capi, accusati di aver permesso che proseguisse il comportamento scorretto.

A puntare il dito contro l’agenzia, non è solo la ex dipendente presunta vittima di molestie (che ha affermato di aver reso note le affermazioni contro l’agenzia in gran parte grazie al movimento #MeToo) ma anche un altro agente, ed ex tennista, che afferma di essere stato licenziato per avere sostenuto le ragioni della donna.

I documenti giudiziari depositati alla Corte Superiore di Los Angeles dagli ex agenti Stephanie Lopez e Rick Montz accusano CAA Sports, la società madre Creative Artists Agency, l’ex capo della divisione tennis dell’azienda, Steven Heumann, un co-responsabile della divisione basket e top agente Amit Naor, che ha rappresentato alcuni dei più grandi nomi nel tennis tra cui Novak Djokovic, Marat Safin e Milos Raonic.

Nella denuncia si sostiene che la direzione della CAA ha continuato a pregiudicare la reputazione professionale e le carriere di Lopez e Montz, che la struttura si è vendicata nei confronti della coppia per aver parlato e ingiustamente concluso il rapporto con Montz per aver denunciato il comportamento di Naor.

In una dichiarazione, l’agenzia ha affermato di aver “seguito con scrupolo le politiche e le procedure per proteggere i dipendenti, sostenere gli elevati standard dell’agenzia per un ambiente di lavoro sicuro e solidale. Le affermazioni della Lopez e Rick Montz contro la CAA sono prive di fondamento”.

Ma in una lettera al Daily Beast dell’avvocato che rappresenta la CAA, Andrew Brettler riconosce che “la Lopez è stata sottoposta a un comportamento imperdonabile da parte dell’ex agente della CAA, Naor”.

Brettler ha aggiunto che la società “ha avviato immediatamente un’indagine approfondita. L’agenzia ha potuto verificare alcune, ma non tutte, le accuse specifiche della Lopez, e a seguito dell’indagine Naor è stato licenziato”.

Nella denuncia si sostiene che “dal momento in cui Naor, un ex tennista professionista israeliano, nel 2008 è entrato a far parte del CAA,, ha maltrattato i colleghi e il suo comportamento ha portato tre dei clienti più prestigiosi della CAA, tra cui Andy Murray, a licenziare l’agenzia per la mancanza di professionalità e accordi finanziari scorretti da parte di Naor”.  

“Naor, inoltre, ha colto ogni opportunità per fare avances sessuali inappropriate a Stephanie, sminuirne il lavoro nella divisione e fare commenti osceni e inappropriati a Stephanie che riguardavano lei, colleghi e clienti”.

Secondo la denuncia, Naor, avrebbe chiamato al telefono Lopez per farle sapere “che era sessualmente frustrato, voleva fare sesso, era attratto da lei e quella notte dovevano incontrarsi”. Sempre secondo la denuncia la conversazione era in vivavoce e ascoltata da Montz. 

In un presunto episodio, descritto nella denuncia, Montz sostiene di essere intervenuto fisicamente per impedire a Naor di aggredire un altro agente.

Montz sarebbe stato inoltre testimone del pessimo comportamento di Naor e allertato la direzione.

“Rick aveva constatato che Naor molestava sessualmente Stephanie, oltre a impegnarsi in pratiche commerciali disoneste, e lo aveva riferito al capo del Dipartimento Tennis della CAA, l’imputato Steven Heumann, che non ha fatto nulla delle informazioni e preso le distanze da Montz”.

In una dichiarazione, la CAA ha riferito:”Vi sono ampie prove che Lopez e Montz siano stati ascoltati in ogni circostanza, le loro preoccupazioni sono state considerate seriamente e CAA durante le indagini a seguito delle loro denunce non ha lasciato nulla di intentato”.

Lopez ha riferito che Naor, nel caso si fosse lamentata con i superiori per il suo comportamento, le assicurò che sarebbe stata licenziata. 

Secondo la denuncia, Naor avrebbe chiesto favori personali a Lopez, compresa la richiesta di spedire in Florida delle mazze da golf per il golf club del figlio.

Arrabbiato per il fatto che le mazze non arrivassero in tempo, Naor si era scagliato contro Lopez definendola una “schiena bagnata” (un insulto riferito ai clandestini messicani che entrano negli Usa guadando i fiumi che segnano il confine) e detto che avrebbe dovuto “legare le mazze da golf sulla schiena di Stephanie così che lei potesse portarle in Florida”.

Nel 2015, durante un viaggio a Wimbledon, Naor è stato accusato di aver lanciato una sedia a Lopez: mancò la donna, la sedia finì contro il muro e lei scoppiò in lacrime. 

A marzo 2016, secondo la denuncia, le avance sessuali di Naor erano aumentate, nei messaggi le inviava un cuore, emoticon con i baci, la chiamava “bellissima” e “cara”.  In un’altra occasione Naor le disse:”Wow, sei magnifica. Hai perso peso ma ora ti servono tette più grandi”.

Nel 2016 un altro incidente: in un torneo di tennis a Indian Wells, Naor e Lopez erano seduti sul divano di una casa in affitto della CAA. Naor avrebbe “tolto un calzino a Stephanie e iniziato a massaggiarle il piede. Quando finalmente smise, poggiò il suo piede sulla gamba di Stephanie e disse:”ok. ora tocca a te”. In base a quanto scritto nella denuncia, “vedendo che Stephanie non intendeva fargli un massaggio si mise a ridere e poggiato il piede sul pavimento”. 

Durante un viaggio a Wimbledon, nel giugno 2016, Naor avrebbe costretto Lopez a dividere un letto in una stanza della CAA poiché erano tutti occupati. Al rifiuto della Lopez, Naor aveva avuto un’esplosione di rabbia e iniziato a urlare contro la donna. “No, no, no, non dormirai sul divano. Vieni di sotto, conviderai il letto con me! “

Lopez, a malincuore, seguì l’ordine ma fece del suo meglio per mantenere le distanze.

“Una volta sotto le coperte, Naor aveva iniziato a toccare i piedi di Stephanie e diceva a voce alta:”no, no, no, non ho intenzione di tradire. Mi sento in colpa, Mi sento in colpa”.

Secondo la denuncia, le molestie di Naor sono diventate più aggressive. Avrebbe chiesto ripetutamente a Lopez:”rasami la schiena, puttana” in cambio di un consiglio su come gestire i clienti.

Fonte: Daily Best

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