Vancouver 2010: Piller argento, slittino deludente

Argento azzurro

I sogni d’argento di Pietro Piller Cottrer si consumano nella festa che l’Italia raccolta a Vancouver ha regalato al fondista vicecampione olimpico.

L’omaggio al campione della fatica che ha conquistato l’ennesima medaglia della sua carriera e insieme sono arrivati anche i soldi, 75.000 euro consegnati dal presidente del Coni, Gianni Petrucci nella casa Italia di Whistler.

E per Piller Cottrer non è ancora finita: “Sapevo che questa era la mia gara” ha ribadito, sottolineando che la medaglia non è stata affatto una sorpresa.

Intanto, mentre continua la festa dei canadesi per il primo oro dei Giochi in casa arrivato nel freestyle e in attesa dello show dell’hockey, la terza giornata di gare ha assegnato nuove medaglie: nel pattinaggio di velocità, lo sprint dei 500 metri é affare tutto asiatico.
L’oro, dopo una lunga pausa perché non funzionavano le macchine addette alla pulizia del ghiaccio in pista, lo conquista il coreano Tae-Bum Mo festeggiando così il suo 21esimo compleanno, davanti alla coppia di giapponesi, fasciati nelle tute color oro, Keiichiro Nagashima e Joji Kato.
Solo 24/o l’azzurro Ermanno Ioratti. Anche nel pattinaggio di figura riservato alle coppie, gli azzurri Nicole Della Monica e Yannick Kocon non sono andati oltre il 12/o posto, complice qualche errore di troppo nella prova del libero: l’oro lo hanno conquistato i cinesi Shen Xue-Zhao Hongo.
Lacrime, ma di gioia, per la campionessa asiatica.
Snowboard a tinte nordamericane invece, con la specialità cross che va allo statunitense Seth Wescott davanti al canadese Mike Robertson.
Degli azzurri si ferma ai quarti di finale Stefano Pozzolini (14/o), mentre erano stati eliminati prima Alberto Schiavon (21/o) e Federico Raimo (22/o).
Le prime due manche della gara femminile di slittino non sorridono all’azzurra Sandra Gasparini 18/a.
Armin Zoeggeler ha partecipato alla festa della Medal Plaza per il bronzo conquistato alle spalle del duo tedesco: il Cannibale ha parlato del suo futuro gettando più di qualche dubbio sulla sua partecipazione ai Giochi del 2014: “Sono fiero di questa medaglia, sto pianificando di gareggiare ancora la prossima stagione, ma Sochi è davvero molto lontana”.
E il meteo mette a rischio anche la Supercombinata maschile in programma. Sarebbe l’ennesimo stop di un’Olimpiade che continua a fare lo slalom tra i problemi.
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