Vancouver: infiltrato avvicina vicepresiodente Usa durante cerimonia inaugurale

A cinque giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Vancouver 2010 la polizia canadese ha reso noto solo giovedì che la sera della cerimonia inaugurale un uomo con false credenziali è riuscito ad infiltrarsi nell’area riservata alle autorità. L’uomo è riuscito ad arrivare fino a sole dodici file dal posto riservato al vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, prima di essere arrestato.

Lo ha confermato al Vancouver Sun il comitato di agenzie di sicurezza responsabili della sicurezza dei Giochi, il portavoce del Comitato Olimpico per la Sicrezza, Joe Taplin, ha precisato che l’uomo non era armato e che soffre probabilmente di problemi mentali.

L’uomo, di cui non è stata resa nota nemmeno la nazionalità, ha infatti detto di essere “infatuato” di Biden. Secondo quanto riferito da alcune televisioni canadesi, che citano fonti della polizia, l’uomo si sarebbe giustificato dicendo che voleva incontrare Biden perché “infatuato” di lui. I responsabili della sicurezza dei Giochi hanno precisato che “il vicepresidente Biden non è mai stato in pericolo”.

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