Vancouver, preservativi finiti al villaggio olimpico, erano centomila

Pubblicato il 19 Febbraio 2010 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

Se li hanno usati tutti, la media è di 14 a testa. Al villaggio olimpico sono finiti i preservativi, eppure quelli “stoccati” erano centomila.Sono diventati dei souvenir o gli atleti sono molto “previdenti e prudenti”? Così l’organizzazione di Vancouver fa i conti con un altro “disservizio”. Dopo la pista di snowboard senza neve, il ghiaccio molle dell’Oval, la nebbia che ha stravolto il calendario, al villaggio si lamentano ora anche per la mancanza di condom.

Già a Sydney 2000 era stato necessario un ordine extra perché i settantamila preservativi disponibili al villaggio erano finiti subito, anche a Pechino “sold out”, ma c’è il sospetto che la scritta sui condom “faster, higher, stronger” li avesse trasformati in gadget. a Vancouver dopo una settimana non ci sono più scorte. Se davvero fossero stati usati tutti significa che il consumo medio è di 14 a testa (e nel calcolo sono compresi allenatori e dirigenti al seguito). Forse qualcuno è stato ottimista e ha fatto provviste.

Chi ha esagerato  adesso è stato ufficialmente pregato di tirare fuori le scorte e riconsegnarle allo spaccio del villaggio, in busta anonima. In caso nessuno rinunciasse, gli atleti in crisi di astinenza possono andare a una partita di curling. La squadra americana è sponsorizzata dai condom “Hurry Hard” e li distribuisce all’ingresso.