Ventola: "Se fossi nato negli anni novanta, sarei stato un titolare della Nazionale" Ventola: "Se fossi nato negli anni novanta, sarei stato un titolare della Nazionale"

Ventola: “Se fossi nato negli anni novanta, sarei stato un titolare della Nazionale”

MILANO – Nicola Ventola ha avuto una buona carriera perché ha giocato in degli anni dove in Italia giocavano i migliori calciatori del mondo ma avrebbe potuto fare anche di più senza infortuni.

Nicola Ventola ha parlato di questi argomenti nel corso di una intervista che ha rilasciato a Sky Sport. 

Le dichiarazioni dell’ex attaccante dell’Inter sono riportate da Francesco Persili per dagospia.com.

“Non ho nessun rimpianto.

Ho subito nove interventi chirurgici e ho perso elasticità e potenza, che erano le mie caratteristiche.

Per questo motivo a un certo punto la mia carriera non è stata più a livelli top.

A 24 anni potevo smettere, sono stato fermo un anno, in Italia non mi voleva operare nessuno e sono andato in Colorado.

Potevo fare di più ma al fato non si comanda

Se fossi nato negli anni novanta avrei totalizzato almeno 20 partite in Nazionale? Lo penso anche io…

Mi rivedo nel Gallo Belotti. 

Ma lui segna più di me…

Un giocatore che mi ha aiutato nel corso della mia carriera? Lo sfortunato Klas Ingesson.

È stato il mio capitano a Bari.

Un condottiero, un combattente di poche parole ma che mi ha dato tanto.

All’epoca andavo bacchettato.

Avevo 18 anni…

Il calcio deve provare a ricominciare.

Tecnologie e centri di allenamento possono aiutare a ripartire in sicurezza…”.

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